AGNONE – Oltre trentamila perone hanno salutato la ‘Ndocciata dell’Immacolata Concezione che cade a vent’anni dall’evento organizzato a Piazza San Pietro in onore di Papa Giovanni Paolo II. Numeri mai visti, commenta lo storico presidente della Pro loco di Agnone, Giuseppe Marinelli.
Il fuoco degli abeti bianchi di Montecastebarone, ancora una volta, ha scaldato i cuori di una moltitudine di visitatori giunti da ogni angolo dell’Italia. Molti anche gli stranieri. Prima dell’accensione delle torce, l’amministrazione comunale con in testa il sindaco, Lorenzo Marovecchio e il vescovo della diocesi di Trivento, monsignor Domenico Angelo Scotti, hanno inaugurato al centro della città la piazza intitolata al santo pontefice. Un vecchio cruccio del prefetto, Enrico Marinelli per tanti anni l’angelo custode di Karol Wojtyla. Presente anche un pezzo del Consiglio regionale con il presidente della giunta Paolo Frattura, il numero uno del consiglio, Vincenzo Cotugno, gli assessori Vittorino Facciolla e Carlo Veneziale, il consigliere, Massimiliano Scarabeo, il presidente della Provincia di Isernia, Lorenzo Coia, la deputata molisana del Pd, Laura Vennitelli.