AGNONE. Come ricorderanno i nostri lettori, un numeroso gruppo di giornalisti della Stampa Estera aveva visitato Agnone e l’Alto Molise, su invito dell’Università delle Generazioni per lanciare, tramite loro, un S.O.S. al mondo intero per tentare di salvare queste montagne dal più completo spopolamento. Quella visita, durata due giorni (venerdì 9 e sabato 10 maggio), ha già prodotto due interessanti servizi giornalistici, uno dell’inglese Philip Willan e l’altro dell’egiziano Rifaat El Nagar.
Philip Willan ha scritto “Agnone’s agony” (l’agonia di Agnone) un bell’articolo di due cartelle ed una foto, pubblicato il 26 maggio dal quotidiano inglese “The Italian Insider” (versione cartacea e internet). Willan, dopo aver sintetizzato le origini storiche, soprattutto sannite e veneziane, di Agnone e il suo essere città d’arte e industriosa “Atene del Sannio”, si dilunga ad evidenziare le difficoltà attuali dovute essenzialmente all’emigrazione che ha fatto perdere alla cittadina il 70% della popolazione dal 1861 in poi. Riportando alcune frasi di Domenico Lanciano, Lorenzo Di Pasquo e Armando Marinelli, il giornalista inglese conclude il suo servizio con la speranza che “i moderni discendenti (dei fieri Sanniti, ndr) troveranno un modo per risollevarsi dal fallimento e dallo scoraggiamento e offrire un esempio alle altre comunità in via di spopolamento che stanno affrontando la stessa sfida”.
Rifaat El Nagar ha finora realizzato due servizi di 2 minuti e mezzo ciascuno per la TV satellitare “Al Arabiya” una emittente araba che, quotidianamente, è mediamente vista da 230 – 250 milioni di persone in tutto il mondo. Il primo servizio “Agnone, Italy” racconta dello spopolamento e della voglia dei suoi abitanti di reagire in tutti i modi. Il giornalista egiziano ha intervistato (nell’ordine) Maurizio Cacciavillani (vice-sindaco di Agnone), Adelina Zarlenga (giornalista di Primo Piano Molise) e Domenico Lanciano (fondatore dell’Università delle Generazioni). Le immagini riportano la migliore Agnone dei bei panorami del centro storico e delle sue vie, la Valle del Verrino, la fonderia di campane, la lavorazione dei latticini, altri scorci territoriali di grande suggestione.
Il secondo servizio “I premiati formaggi di Agnone” è interamente dedicata al settore dei latticini e dei formaggi che, secondo il giornalista di Al Arabiya, potrebbe interessare molto i Paesi Arabi (soprattutto i ricchi emirati del Golfo Persico). Infatti, esordisce con le immagini di una delle tante premiazioni avute dal Caseificio Di Nucci e poi con la lavorazione dei latticini anche nel Caseificio Di Pasquo. Le interviste riguardano (nell’ordine): Franco Di Nucci, Antonia Di Nucci e Lorenzo Di Pasquo. Sulla auspicabile esportazione di formaggi agnonesi e altomolisani nei Paesi Arabi si sta lavorando in collaborazione con il commercialista Vincenzo Ermocida con studio in Roma Via Barberini 11, esperto in import-export e in finanziamenti pubblici nazionali ed europei.
Chi volesse le registrazioni in DVD dei due servizi televisivi trasmessi da Al Arabiya può recarsi al negozio “All Computer” di Via Roma 11 in Agnone. Per avere il testo inglese e la traduzione italiana (fatta da Rosaria Di Sabato) dell’articolo “Agnone’s agony” può farne richiesta direttamente all’indirizzo mail “mimmolanciano@gmail.com” di Domenico Lanciano.