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  • «E’ violento e non paga le consumazioni, gli altri clienti hanno paura», gli esercenti di Trivento esasperati

    TRIVENTO – «E’ violento e non paga le consumazioni, gli altri clienti hanno paura», gli esercenti di Trivento esasperati.

    Un giovane del posto, di origini straniere, crea continui problemi in paese.

    «Non si può andare avanti così, nessuno fa niente e anche le azioni poste in essere dall’amministrazione comunale sono servite a poco».

    Inizia così lo sfogo di alcuni titolari dei locali pubblici di Trivento per raccontare alla nostra redazione quello che viene definito «un caso sociale, apparentemente senza soluzione».

    In sintesi il problema è rappresentato da un giovane di origini straniere che vive in paese, già noto alle forze dell’ordine, che arreca continui disturbi ai residenti.

    «Le aggressioni verbali sono all’ordine del giorno, – continuano gli imprenditori di Trivento – e in passato è stato protagonista di episodi ben più gravi. Credo abbia collezionato decine di denunce anche per danneggiamento. Di recente è stato presso una comunità terapeutica nel Nord Italia, ma appena rientrato in paese ha ripreso a molestare e dare fastidio. Quando va nei bar di Trivento, ad esempio, pretende di non pagare le consumazioni e se provi a chiedere il conto dà in escandescenze. La situazione è ormai intollerabile, perché pare che queste sue scorribande debbano restare impunite e gli altri clienti hanno paura e per questo non escono più di casa. Abbiamo contattato ripetutamente il Comune e il sindaco, anche le Forze dell’ordine, proprio questa mattina qualcuno di noi è stato in Questura a Campobasso a denunciare l’ennesimo episodio o comunque a chiedere alla Polizia le possibili soluzioni per tutelarci. Cosa dobbiamo fare per vivere tranquilli in paese e guadagnare onestamente con il nostro lavoro?».

     

     

     

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