E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (5° serie speciale – Contratti pubblici n. 130 del 10/11/2017) l’esito della gara per l’appalto da 190 milioni di euro per il completamento della Fondovalle Sangro, aggiudicato alla De Sanctis Costruzioni spa di Roma. Alla procedura di individuazione del contraente – iniziata nel merito il 6 luglio scorso con l’esame delle proposte tecniche delle 11 aziende concorrenti – avevano partecipato anche Astaldi spa, CMC spa, Coseam Italia, Ghella + CMB spa, ICM spa, Pizzarotti spa, INC spa, Condotte spa, Strabag spa, Toto-Di Vincenzo spa.
Il cronoprogramma prevede che gli atti per l’affidamento dei lavori debbano concludersi a dicembre 2017 per avviare i lavori all’inizio del 2018 e aprire al traffico l’opera entro la fine del 2022.
La Regione Abruzzo, al fine di consentire una rapida realizzazione dell’opera, ha ritenuto indispensabile destinare, all’interno delle risorse del Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud, l’importo di 78 milioni di euro, complementare a quello esistente pari a 112 milioni di euro, di cui 30 milioni di euro dalla Legge Stabilità 2013, 20,4 milioni di euro dalla Legge 388/2000 e 62 milioni di euro dal Decreto Sblocca Italia, per un totale di 190 milioni.
Il tratto da realizzare sarà lungo 5,3 km, con 5 viadotti per complessivi 1,2 km e una galleria che si estende per 2,5 km. Il tracciato ha origine in prossimità della stazione ferroviaria di Gamberale-Sant’Angelo, in corrispondenza del viadotto esistente sul fiume Sangro. Nel primo tratto è presente la rampa di uscita per chi proviene da Quadri ed è diretto verso Pizzoferrato/Gamberale. Nel verso di percorrenza opposto il collegamento con la viabilità secondaria è garantito dall’adeguamento dell’intersezione esistente. La strada prosegue superando la ferrovia con un viadotto e, dopo circa 1 km, ha origine il tratto in galleria, affiancata per tutta l’estesa da un cunicolo di sicurezza; in uscita dalla galleria il tracciato prosegue tra la ferrovia e la strada provinciale 164. Poco prima dell’abitato di Quadri esso scavalca nuovamente la ferrovia e quindi il fiume Sangro con un viadotto, ricollegandosi al tratto già ammodernato dove è previsto lo svincolo “Quadri Est”.
“Si avvicina a grandi passi il momento dell’apertura del cantiere – ha commentato il Presidente Luciano D’Alfonso – per il completamento di un’opera attesa da 40 anni, la cui realizzazione è stata ritenuta fondamentale dall’amministrazione regionale sin dal suo insediamento: risale infatti all’8 luglio 2014 – appena dieci giorni dopo la costituzione della Giunta – la delibera n. 470 con cui davamo massima priorità alla realizzazione dell’infrastruttura”.