Nella tarda serata del 13 novembre 2017 pervenivano, all’utenza di pronto intervento 112, svariate richieste da parte di cittadini che segnalavano la presenza di un’auto Smart, che effettuava azzardate manovre consistenti in brusche accelerate e frenate e testacoda, nei pressi dell’Hotel Vittoria di Vasto Marina.
Un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vasto si recava in loco e, individuata l’auto, intimava l’alt al conducente il quale sfuggiva volontariamente al controllo imboccando la S.S. 16 in direzione del centro città. Ne scaturiva un inseguimento che si protraeva per circa 15 minuti per le vie cittadine. Sul posto veniva richiesto l’ausilio della volante del locale Commissariato di P.S. nella considerazione che le azzardate manovre effettuate stavano mettendo in serio pericolo l’incolumità di un numero indeterminato degli utenti della strada oltre che degli equipaggi intervenuti.
Uno dei militari operante scendeva del veicolo per provare nuovamente a bloccare il veicolo ma questi proseguiva nella sua folle corsa rischiando di investire il militare che riusciva ad evitare la collisione balzando all’indietro e rovinando a terra.
Congiuntamente Carabinieri e Polizia di Stato riuscivano a bloccare il veicolo e ad indentificarne il conducente in R.E., 34enne incensurato residente in Vasto che continuava ad opporre energica resistenza fisica cercando ulteriormente di divincolarsi per guadagnare l’impunità. Lo stesso, sprovvisto di patente perché ritiratagli in passato, veniva finalmente bloccato e tratto in arresto per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali volontarie, posto che uno dei militari, visitato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “San Pio da Pietrelcina” di Vasto, riportava lesioni giudicate guaribili in giorni cinque.
L’arrestato veniva trattenuto in regime di arresti domiciliari a disposizione della locale Procura della Repubblica in attesa del celebrando giudizio direttissimo che si terrà nelle prossime ore presso il Tribunale di Vasto.