CAPRACOTTA – Una due giorni all’insegna del benessere e della riscoperta della natura e di sapori antichi: il prossimo fine settimana a Capracotta, 19 e 20 maggio, si terranno la giornata della biodiversità e la festa dell’Ortica.
Si parte sabato 19 maggio, alle 12.00, presso il Giardino della Flora appenninica, con la giornata dedicata alla biodiversità. In calendario interventi volti ad analizzare l’applicazione della legge 194 del 2015 che vuole tutelare, appunto la biodiversità. Prevista la presenza di esperti dell’Arsarp, dell’Università del Molise e della Regione Molise, oltre che di allevatori e agricoltori, i veri custodi della biodiversità.
Fin dalle 10 previsti laboratori didattici, dove sarà possibile assistere direttamente ai processi di lavorazione e trasformazione delle materie prime (dal legno, latte e grano); attive inoltre diverse aree tematiche per conoscere meglio animali e piante di un territorio straordinario.
Il giorno successivo, domenica 20 maggio, spazio alla festa dell’ortica: un appuntamento che si avvia a diventare un classico della primavera capracottese. Dalle 9, in piazza Falconi, sede della Pro-Loco, raduno e camminata con riconoscimento e raccolta dell’ortica. Alle 12 è previsto l’arrivo al Giardino della Flora appenninica con un laboratorio alimentare e, a seguire, pranzo, rigorosamente a base di ortica. Nel pomeriggio (con inizio alle 15.30) una tavola rotonda metterà a fuoco i benefici dell’ortica, proponendo anche alcune idee per lo sviluppo delle aree interne imperniato sulle risorse naturali.
«Dunque ancora un’occasione per riflettere sulle nostre potenzialità, tutte da sfruttare nel loro pieno rispetto per uno sviluppo sostenibile e necessario. E, in tutto questo, il Giardino della Flora appenninica che pone le basi per proporsi come laboratorio per lo studio della sostenibilità ambientale, premessa indispensabile per il miglioramento della qualità della vita» – dice Candido Paglione, sindaco di Capracotta, nell’invitare tutti a trascorrere una due giorni all’insegna del benessere.