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  • Faremo, diremo, spezzeremo le reni al nemico: le ultime parole famose di Toma sul Caracciolo

    Eccole le ultime parole famose del governatore della Regione Molise, Donato Toma sull’ospedale “Caracciolo”. Faremo, diremo, ma poi nulla di tutto ciò è stato realmente ottemperato. L’Eco online riporta quelle più eclatanti.

    24 APRILE 2018: “Quella di Agnone è una struttura che mi sta particolarmente a cuore”. Donato Toma, neo presidente della giunta regionale eletto con la coalizione di centrodestra, conferma la presenza sul territorio dell’ospedale di Agnone. Lo fa in una intervista alla Tgr Molise dove mette al centro il suo programma la sanità pubblica.

    3 MAGGIO 2018: “Basta parlare male dell’ospedale di Agnone, a forza di farlo la struttura è stata svuotata di contenuti. Ai fondi strutturali, che pure stanno per arrivare, servono medici ai quali va ordinato di venire in alto Molise per offrire la loro professionalità. Mi riesce difficile immaginare che in passato un dipendente Asrem, qualunque esso sia,  possa aver rifiutato di prestare servizio in un ospedale della regione. Ci sono gli ordini di servizio che vanno rispettati alla lettera, oppure si va a casa. Terrò per me la delega alla Sanità e a costo di svenarmi voglio che l’ospedale di Agnone funzioni nel migliore dei modi affinché possa offrire servizi di qualità alle popolazioni delle aree interne. Ho a cuore le sorti di questa struttura che oggi va ricostruita”. Donato Toma, neo governatore della Regione Molise, intervenendo al consiglio comunale di Palazzo San Francesco.

    3 LUGLIO 2018: Sempre al fine di potenziare il servizio di 118, sono in fase di attivazione le procedure di acquisizione delle disponibilità da parte delle associazioni che attualmente forniscono mezzi e soccorritori alla nuova configurazione della rete dell’emergenza per la sua implementazione. Relativamente a tale aspetto, è stato previsto, oltre alle nuove postazioni  di Campobasso ed Agnone, il potenziamento delle postazioni di Termoli ed Isernia, dotandole di ulteriori mezzi e personale. Comunicato stampa di Donato Toma.

    1 DICEMBRE 2018:  “Vogliamo che l’ospedale di Agnone torni ad essere il presidio di un tempo capace di garantire sicurezza per i cittadini del posto e quelli dei centri limitrofi. Vanno potenziate le specializzazioni con più personale medico e paramedico e nuove tecnologie, ed è questo lo sforzo che faremo come Regione. Il resto toccherà al commissario ad acta di cui attendiamo la nomina. In verità siamo già in grave ritardo e se l’avessimo già avuta avremmo accelerato una serie di investimenti anche su Agnone. Ma andiamo avantiDonato Toma intervenendo all’inaugurazione del nuovo centro Dialisi.

     

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