AGNONE – Greco: «Agnonesi vincono premi internazionali, ma la Regione commissione mini spot ad una società di Roma».
Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle critica le scelte della maggioranza: «Si riempie la bocca di frasi di circostanza come “bisogna aiutare i molisani a rimanere sul territorio”».
«Le due persone che vedete in foto con me sono due professionisti della fotografia e del montaggio video. Sono due molisani, Danilo Di Nucci e Salvatore Cerimele, che hanno deciso di studiare e di investire per inseguire il loro sogno, nonostante vivessero in un piccolo borgo della nostra regione, Agnone, per alcuni senza opportunità e senza nessuno sbocco lavorativo. – scrive Andrea Greco in un post su Facebook – E invece loro, in pochi anni, hanno creato, tra le altre cose, una società di produzione cinematografica, ‘Le Iridi Digitali’, realizzando lavori di respiro internazionale e ricevendo tanti riconoscimenti. Da marzo 2018 collaborano con il programma tv “Kilimangiaro” e hanno ricevuto il premio Adutei come miglior documentario sul turismo all’estero, con il video ‘Un viaggio a cavallo’ girato in Cappadocia e andato in onda a novembre scorso. Si tratta di un premio per il quale concorrono tutti i migliori documentari delle più importanti tv e dei più noti programmi televisivi nazionali come Geo&Geo, National Geographic, Discovery Channel, Sky. E noi, come molisani, non possiamo che essere fieri di questo. Ecco perché oggi ho voluto parlarne qui, sulla mia pagina. Per ringraziarli a nome di tutti. Come loro, sono tanti i molisani che lavorano in questo settore e aspettano da anni che le istituzioni valorizzino la loro arte. Il paradosso – continua il consigliere regionale – è che la Regione Molise, il 28 marzo scorso, ha liquidato circa 17mila euro ad una società di Roma per realizzare dei mini spot sul Molise da divulgare sul web. La mia domanda è: un lavoro del genere non poteva essere eseguito da uno dei tanti professionisti molisani che operano in questo settore? In queste ore sto approfondendo la questione. È troppo facile per la politica riempirsi la bocca di frasi di circostanza come “bisogna aiutare i molisani a rimanere sul territorio“, quando poi le istituzioni sono le prime a non credere nei nostri giovani professionisti. Ragazzi vi prego di non perdere la speranza perché noi siamo dalla vostra parte, dalla parte di chi con tenacia e abnegazione vuole intraprendere questa strada e vivere in Molise. La nostra proposta di legge sulla Film Commission va esattamente in questa direzione: il presidente Donato Toma – chiude Greco – non perda più un secondo di tempo per dare finalmente prospettive e dignità a un intero comparto».