«Una persona nata e cresciuta in Abruzzo, che opera come professionista e come professore nell’Ateneo D’Annunzio e che ha svolto un’attività molto vicina al territorio avendo firmato piani regolatori di comuni sia interni che esterni alle aree parco, dimostrando grande attaccamento al territorio». Con queste parole il Presidente della Regione, Marco Marsilio, ha presentato alle comunità del parco, nominato dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, nuovo presidente del Parco Nazionale della Majella – Monte Morrone.
La cerimonia si è svolta questa mattina nella sede del Parco, nell’Abbazia Morronese di Bagnaturo, alla presenza del presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, Lorenzo Sospiri e del vice presidente della Regione e assessore all’ambiente, Emanuele Imprudente.
«Crediamo e speriamo – ha proseguito Marsilio – di aver individuato nel professor Zazzara una buona sintesi tra un eccellente curriculum e una esperienza professionale concreta con forti legami con i territori che è chiamato a rappresentare, dotato di una eccellente preparazione scientifica e capacità di ascoltare anche l’ultimo degli abitanti delle comunità ricedenti nelle aree del parco».
Parlando della conflittualità che si è storicizzata tra autorità del Parco e comunità locali, il presidente Marsilio ha detto che l’attuale governo regionale ha intenzione di «fare in modo che il Parco mantenga quella promessa fatta quando è stato costituito: cioè di essere percepito come motore di sviluppo, di promozione e di valorizzazione del territorio e come capacità di offrire prospettive di occupazione anche per quei giovani che hanno intenzione di sviluppare i loro progetti di vita su quei territori».
«Non possiamo dire che questa promessa sia stata completamente mantenuta, ma si sta lavorando per cercare di recuperare questo rapporto: da qui inizia il percorso di Lucio Zazzara che cercheremo di accompagnare nei limiti e nelle competenze che ci sono riconosciuti».