Il campo di alta pressione che ha determinato condizioni di tempo stabile, prevalentemente soleggiato e temperature gradevoli, nel corso delle prossime ore subirà un cedimento tale da favorire il passaggio di una perturbazione di origine nord atlantica seguita da aria fredda di origine polare. Una rapida ma incisiva irruzione di aria fredda che determinerà qualche ora dai connotati invernali e anche il ritorno della neve sui rilievi Appenninici a quote relativamente basse.
Sia chiaro, si tratterà solo di rapida una parentesi invernale, dato che già nel corso del prossimo fine settimana assisteremo ad un nuovo rialzo termico. Tuttavia il calo delle temperature sarà rapido e sensibile ovunque, accompagnato da un generale rinforzo dei venti Grecale con possibilità di mareggiate. L’instabilità associata riguarderà principalmente i versanti esposti ad oriente.
La giornata di MARTEDI’ 10 vedrà condizioni di tempo instabile un po’ su tutto il territorio con fenomeni più probabili sul versante adriatico. Tra la tarda mattinata ed il pomeriggio nuvolosità in ulteriore aumento con fenomeni via via più diffusi, con rovesci anche a carattere temporalesco, e possibilità di graupeln (la cosiddetta ‘neve’ tonda). Sono attese nevicate inizialmente al di sopra dei 1.100/1.200 metri di quota, in calo nel corso delle ore successive fin verso i 750/800 metri.
La giornata di MERCOLEDI’ 11 vedrà ancora residui addensamenti soprattutto al mattino, ma il tempo è atteso in rapido miglioramento. Possibilità di gelate mattutine sulle zone interne.
Angelo Ruggieri
Meteorologo AMPRO – Associazione Meteo Professionisti