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  • Acquisto nuove turbine, Febbo: «Bando tardivo e anche sospetto»

    «Non c’è mai fine al peggio. Questa Regione Abruzzo di centrosinistra passerà alla storia per la sua lentezza, disorganizzazione e impreparazione  e di come non ha saputo affrontare con determinazione e tempestività le vere emergenze. Questa volta mi riferisco al colpevole  ritardo con cui è stata avviata la procedura negoziata per l’acquisto di due turbine da neve e due veicoli sgombraneve corredati di lama e spargisale per la viabilità, annunciati con la solita enfasi e spocchiosità già dal mese di settembre. Invece, il bando, per un valore di euro 1.132.000, è stato pubblicato solo il 29 novembre con scadenza 12 dicembre 2017».

    Questa la denuncia sollevata dal consigliere regionale di Forza Italia Mauro Febbo che sottolinea: «La cosa più assurda, come si evince dal bando sono i tempi ristrettissimi con cui la ditta vincitrice deve consegnare i mezzi allestiti, ossia entro sette giorni dall’aggiudicazione. È del tutto evidente che siamo di fronte ad un paradosso. Delle due cose l’una: o la Regione già conosce la ditta fornitrice o siamo di fronte ad un’imbarazzante e inammissibile impreparazione. Basta fare una indagine di mercato (cioè alzare il telefono e chiamare 3 o 4 ditte ) per scoprire che i mezzi richiesti vengono assemblati di volta in volta in base alle richieste.  Infatti, 12/13 giorni, sono troppo pochi affinché una ditta interessata possa riuscire a preparare con doviziosa cura gli elaborati inerenti la fornitura, il capitolato tecnico, e la documentazione oggetto di appalto, a meno che non abbia già i mezzi pronti in magazzino a disposizione e qui sorgerebbero molti dubbi. Come già rilevato, ed è per questo che abbiamo richiesto un Consiglio regionale straordinario  – continua Febbo – siamo in piena stagione invernale e dobbiamo registrare lo stallo più completo sulla organizzazione e sulla programmazione della rete operativa regionale e della protezione civile.  Dopo le copiose nevicate, i disastri ambientali e gli eventi drammatici che a dicembre e gennaio scorsi hanno colpito la nostra regione, ci saremmo aspettati un atteggiamento diverso con provvedimenti immediati ed efficaci, con risorse adeguate. Sembra che l’inverno passato non abbia insegnato nulla a D’Alfonso e alla sua maggioranza: come al solito abbiamo assistito ai soliti annunci senza vedere azioni concrete. Si sono deliberati solo cinquecento mila euro per le Province, lo stesso stanziamento per la stagione 2016/2017. Briciole per affrontare la stagione invernale sapendo che le imprese e le ditte hanno dichiarato al propria indisponibilità a lavorare  se non vedono prima il pagamento dei loro crediti e avere certezze per l’attuale “piano neve”. Infatti anche i  Sindaci attendono da 11 mesi il ristoro di quanto anticipato per fronteggiare la precedente emergenza. Pertanto sono veramente sconcertato nel dover constatare  – conclude Febbo – questa ennesima inerzia disorganizzativa dell’esecutivo regioanle che mette a rischio intere comunità abruzzesi. Un fallimento su tutta la linea: dalla organizzazione degli uffici, alla fase di coordinamento dei mezzi e degli uomini, fino alle insufficienti risorse finanziarie impiegate e questi argomenti, unitamente all’avviso tardivo per l’acquisto di due turbine e due macchine sgombraneve, saranno affrontati al Consiglio straordinario richiesto dal gruppo Forza Italia».

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