AGNONE – “Aspirante amministratore avvisato, aspirante amministratore mezzo salvato”.
Inizia così il posto, provocatorio, di Andrea Greco, militante agnonese del Movimento 5 Stelle. Un messaggio, chiaro, indirizzato a chi si candidati ad amministrare la città.
«Sentire frasi del tipo: “o con noi o contro di noi”, mi ricorda troppo l’adagio dell’attore Antonio Albanese quando nei panni del personaggio Cetto la Qualunque minacciava i suoi potenziali ”clienti” (li chiamava così non cittadini elettori) dicendo: “TU MI VOTI? Ti trovo lavoro e ti sistemo; NON MI VOTI? Afanculo tu e tutta la famiglia.”
Cari cittadini che vi proponete come futuri amministratori mi sento di darvi un consiglio che più avanti diventerà una pretesa in quanto un mio diritto: CHI AMMINISTRERA’ AGNONE LO DOVRA’ FARE PER TUTTI NON SOLO PER CHI LI HA SOSTENUTI IN CAMPAGNA ELETTORALE.
È questo il più bel messaggio di cui vi potete far portatori: “se vinceremo faremo fronte comune per combattere contro i problemi veri che attanagliano il nostro Comune, senza inciuci ma nel rispetto della pluralità di vedute, asse portante della democrazia, a meno che le opinioni non siano condizionate da interessi personali”.
È lecito chiedere la preferenza (anche se personalmente e politicamente non lo condivido, in quanto sono l’impegno civico i programmi e la passione che si trasmettono a dover orientare l’elettore) ma state molto attenti a non ostacolare in alcun modo – nemmeno potenzialmente – il libero esercizio del voto, perché altrimenti: se dovesse succede a me minimo vi denuncio, se ad un mio familiare altrettanto, se ad un cittadino qualunque, con una sensibilità e intelligenza “nella media”, credo che perdereste il suo voto, ottenendo esattamente l’effetto contrario».