Tempo di bilanci per Casearia 2024: oltre il 20% di visitatori in più rispetto allo scorso anno e il 40% in più di espositori provenienti da 14 regioni d’Italia. La fiera dei formaggi italiani di Agnone conferma la leadership del settore nel Centro-Sud, nonchè la prima rassegna ‘green’, alimentata solo da energia prodotta da fonti rinnovabili.
“Casearia cresce come volumi, ma soprattutto in qualità – commenta Giuseppe di Pietro Presidente dell’omonima associazione – Abbiamo avuto l’onore di ospitare il Presidente di Unioncamere, Andrea Prete, il sottosegretario Luigi D’Eramo, Oscar Farinetti, Edorardo Raspelli e in collegamento il Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli, che hanno apprezzato il progetto. Ma Casearia rappresenta anche un veicolo di promozione territoriale e di prodotto, considerato che il lattiero caseario è il maggior settore dell’agroalimentare molisano”.
Tre giorni di esposizione e degustazione dei migliori formaggi affiancati da due tavole rotonde organizzate a Palazzo Bonanni con i referenti delle diverse categorie (Gal, Coldiretti, Associazione del Fior di latte molisano, docenti universitari, imprenditori e produttori), masterclass con decine di partecipanti, tra cui quelle con Valentina Bergamin, assaggiatrice di formaggi a livello internazionale.
“Sono felice di essere stato invitato a Casearia 2024 – racconta Edoardo Raspelli, giornalista e gastronomo – Casearia è una meraviglia: un mare di stand bellissimi ed ordinati, formaggi e prodotti da sogno, un gioiello del Centro Sud che già alla sua seconda edizione può gareggiare con le esposizioni e gli eventi del Nord. La presenza poi di formaggi di 14 regioni, è la testimonianza dell’eccellenza, del grande valore dell’iniziativa”.
Al teatro Italo-argentino la grande performance dell’imprenditore Oscar Farinetti, fondatore della catena Eataly che ha presentato il suo libro ”10 mosse per affrontare il futuro”.
“L’ho scritto a 4 mani con Leonardo da Vinci e l’ho dedicato alla generazione Z, ai giovani tra i 18 ei 26 anni che devono prendere decisioni.- afferma Farinetti – Una mossa importante? Rifarsi a questa affermazione: Godo sovrappiù a provarci che a farcela’. Agnone? Non c’ero mai stato, è un paese bellissimo. Terra stupenda che accoglie per il secondo anno Casearia, un grande progetto, una manifestazione di successo per cui faccio i complimenti a Giuseppe e Erasmo di Pietro”.
Tutto bello,ma vorrei sottolineare che ci vogliono 5 litri di latte per comprare 0,75 ml di una birra comune.
Le piccole e medie aziende sono del tutto scomparse.
Ad esempio a Castiglione di Carovilli alcuni anni fa c’erano almeno 200 mucche di bruna Alpina che gareggiavano anche per fiere importanti.
Adesso solo qualche esemplare.
La maggior parte dei prati pascoli sono pieni di spiname e arbusti.
Le. Sentinelle del territorio sono sempre di meno.
Frane, smottamenti e incendi la fanno da padrone.
Quanto costa poi riparare?
Non è meglio prevenire e porre attenzione al territorio?