VILLA SANTA MARIA – «Sappiamo che ci vuole del tempo tecnico per creare l’auspicata “Agenzia per le aree interne”, ma chiediamo intanto alla Regione Abruzzo di prevedere, nel prossimo bilancio, una somma anche simbolica, diciamo di dieci euro, che siano utilizzate e utilizzabili esclusivamente per le aree interne».
Domenicangelo Litterio, portavoce del Movimento per la difesa delle zone interne, ha lanciato questa sorta di provocazione nel corso del convegno che si è tenuto nei giorni scorsi a Villa Santa Maria, alla presenza del sindaco Pino Finamore e dei consiglieri regionali della Lega Sabrina Bocchino e Fabrizio Montepara. A moderare l’incontro la sociologa ricercatrice dell’UniMol, Antonella Golino. Una seconda tappa della battaglia contro lo spopolamento dell’entroterra portata avanti dal movimento coordinato da Litterio, che ha ha fatto registrare però la totale assenza dei sindaci della zona. Uno dei pochissimi amministratori presenti il vicesindaco di Montefalcone nel Sannio, Gigino D’Angelo, che nel corso del suo intervento ha usato parole forti all’indirizzo della classe politica: «Non possiamo continuare a subire la logica dei numeri. Noi residenti nei piccoli centri dell’entroterra abruzzese e molisano non chiediamo, ma pretendiamo gli stessi diritti di chi vive in città e sulla costa. Il nostro nemico è dentro il Palazzo. A titolo di risarcimento per come veniamo trattati dalla politica, privati dei servizi essenziali, pretendiamo di pagare meno tasse rispetto a chi invece gode di quei servizi». I consiglieri regionali Montepara e Bocchino hanno ascoltato attentamente le richieste e le sollecitazioni giunte dal Movimento per la difesa delle zone interne e hanno assicurato il loro impegno, in seno al Consiglio regionale. «Portateci delle proposte concrete, noi siamo a disposizione per fare tutto quanto in nostro potere a tutela e difesa delle aree interne». Proposte subito concretizzate dallo stesso portavoce Litterio: «Abbiamo chiesto al governatore Marsilio un assessorato regionale alle aree interne. Il presidente ha assegnato la delega a Guido Quintino Liris, che però è l’assessore alle zone interne solo teorico, perché di fatto si occupa solo del cratere sismico. Noi invece chiediamo una delega specifica ed esclusiva alle aree interne. Inoltre abbiamo sollecitato la creazione di una “agenzia” regionale per le zone interne, con relativa dotazione economica. Sappiamo, come ci ha ricordato anche la consigliere Bocchino, che ci vuole tempo per costituire una agenzia regionale, ma allora chiediamo un segnale di attenzione: lo stanziamento di una somma destinata alle zone interne nel prossimo bilancio comunale. Una somma anche simbolica, ad esempio dieci euro, che però sia utilizzata solo ed esclusivamente per le zone interne».
Francesco Bottone