I presidenti degli ATC del Molise, su disposizione della Regione Molise, hanno avviato le procedure per attivare la caccia di selezione al cinghiale che partirà sabato 30 maggio, su tutto il territorio regionale, secondo le modalità stabilite dalla Delibera di Giunta Regionale n° 550 del 10 dicembre 2018 , come integrate e modificate dalla delibera n° 160 del 20 maggio 2020.
«La caccia di selezione, attivata dall’assessore Nicola Cavaliere nel 2019, tende a dare risposte ai cittadini e soprattutto agli agricoltori, che ricevono danni ingenti alle coltivazioni compromettendo l’unico reddito delle loro Imprese. – si legge in una nota stampa degli Atc del Molise – Visto che, per il momento, la caccia di selezione è l’unica soluzione ritenuta legittima, oltre all’attività venatoria, dalla legge 157 del 1992, che può essere adottata, oggi in regione, per arginare il fenomeno dei cinghiali, anche il mondo venatorio si mette a disposizione delle istituzioni e dà il proprio contributo. Alla caccia di selezione, possono partecipare esclusivamente i cacciatori abilitati, in regola con l’iscrizione all’Albo regionale. Il cacciatore una volta abilitato ha il compito del prelievo mirato, su un’area ben definita ed individuata, che il responsabile della caccia di selezione assegna, dando priorità ai selecacciatori proprietari e/o conduttori dei fondi. Il selecacciatore, infatti, può operare tramite speciali licenze, durante il periodo di caccia chiusa, con l’obiettivo fondamentale di conservare e mantenere inalterata la struttura della popolazione selvatica (piccoli, sub-adulti, adulti, femmine, maschi) e non effettuare una strage inconsulta e incontrollata».