• In evidenza
  • Calcio femminile, Juventus campione d’Italia. Il Brescia di Sabatino cade ai rigori

    I’Il Brescia Calcio Femminile si inchina 5-4 alla Juventus Women trascinando la contesa fino alla lotteria dei calci di rigore, e le bianconere conquistano  così il primo scudetto della loro recentissima storia. 

    Partita avara di azioni salienti, molto fisica e colma di errori imputabili a una stagione in cui le due squadre hanno sempre tenuto la testa del campionato senza mai mollare, dando tutto sotto il profilo fisico.

    Grande cornice di pubblico al Piola, con 3200 spettatori e una fantastica cornice di pubblico biancoblù che ha sospinto le leonesse fino ai calci dal dischetto.

    Nel primo tempo la Juve tiene in mano il pallino del gioco ma il Brescia è bravo a giocare di rimessa e in un paio di occasioni mette il naso nell’area della squadra di Guarino.

    Avviene con Giacinti e Sabatino, che tuttavia non riescono a mordere.

    La Juve si affida alle discese di Bonansea, che lascia partire un destro pericoloso al 26′ che si spegne a fondo campo alla sinistra di Marchitelli. 

    Nel secondo tempo il canovaccio della gara resta lo stesso, con la Juve che va vicina al gol con la traversa di Bonansea al 22′ st. 

    Nel recupero Marchitelli chiede il cambio a seguito di una botta alla testa rimediata in uno scontro con Bonansea qualche minuto prima.

    I tempi supplementari sono una gara a scacchi priva di rischi per la neo entrata Ceasar e Giuliani, e i minuti scorrono via fino alla lotteria dei calci di rigore.

    Il Brescia Calcio Femminile inizia al meglio con Ceasar che para il rigore di Bonansea, Daleszczyk però si fa ipnotizzare da Giuliani e quindi si va avanti a oltranza. Sul dischetto Di Criscio mette fuori e può così esplodere la festa delle bianconere, che conquistano il loro primo titolo nazionale.

    Nel post-partita Piovani cerca di tenere alto il morale, visto che martedì 22 maggio la semifinale di Coppa Italia contro il Tavagnacco è tutta da vivere e da giocare: “Certo, perdere così fa male, ma questo scudetto sarebbe stato da dividere in due perché anche stasera le squadre hanno dimostrato di equivalersi. Onore alla Juventus ma anche alla mia squadra, dobbiamo essere orgogliosi del campionato fatto. E’ stato straordinario. Ora ricarichiamo le batterie per le poche ore che abbiamo a disposizione e buttiamoci nella sfida al Tavagnacco. Dobbiamo sfruttare la rabbia e farla diventare energia positiva”. 

    IL TABELLINO

    JUVENTUS WOMEN-BRESCIA CF 5-4 (d.c.r.)

    JUVENTUS W.: Giuliani; Hyyrynen, Gama, Salvai, Boattin; Galli, Rosucci; Cernoia, Bonansea, Glionna; Franssi (38’ st Cantore). (Russo, Prundeanu, Zelem, Franco, Lenzini, Caruso). All.: Guarino.
    BRESCIA CF: Marchitelli (47’ st Ceasar); Pettenuzzo, Fusetti, Hendrix; Sikora, Girelli, Giugliano, Daleszczyk, Di Criscio; Sabatino, Giacinti (5’ TS2 Heroum). (Mendes, Magri, Cacciamali, Ghisi, Tomaselli). All.: Piovani.
    ARBITRO: Scapolo di Padova
    SEQUENZA RIGORI: Bonansea – parato; Girelli – gol; Rosucci – gol; Giugliano – gol; Gama – gol; Daleszczyk -parato; Galli – gol; Sikora – gol; Cernoia – gol; Sabatino – gol; Boattin – gol; Di Criscio – fuori.
    NOTE: Serata fresca. Spettatori 3200. Ammonite: Cernoia, Salvai. 7-4 per la Juventus. Recuperi: 1′; 3′.

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.