Cambiamenti climatici e della vulnerabilità delle aree montane dell’alto Molise. I temi affrontati sul tetto degli Appennini con i docenti dell’Unimol che stanno effettuando degli studi specifici sul territorio. “Per noi – afferma il sindaco di Capracotta, Candido Paglione – è stata l’occasione per parlare del laboratorio per la sostenibilità ambientale e dei primi risultati sulla qualità di alcune matrici ambientali. L’idea che la marginalità può essere vista come una opportunità, in effetti, sta trovando conferma. Così come il concetto del valore socio-ecologico da utilizzare per i nostri territori e farlo diventare un elemento trainante per porre le basi per un progetto originale di rilancio. La montagna, dunque – ha poi aggiunto Paglione – va vista non solo come idea per suggestioni da cartolina e per le scampagnate della domenica, ma luogo dove si può decidere di vivere, abitare e fare impresa. Abbiamo il dovere di crederci, per questo abbiamo dichiarato ‘guerra’ allo spopolamento, e di far partire la sfida del ritorno per riabitare con convinzione i luoghi che ci appartengono. Grazie all’Unimol per l’attenzione riservataci. E grazie ai sindaci dell’alto Molise che, come noi – ha concluso Paglione – resistono e condividono lo sforzo di mantenere accesa la speranza per le nostre popolazioni”.
Cambiamenti climatici e vulnerabilità, Capracotta al centro di un progetto dell’Unimol
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