Un nuovo capitolo per un futuro sempre più verde, all’insegna del rispetto dell’ambiente. Questo lo spirito che ha animato il Disegno di legge per l’istituzione della Capitale italiana della mobilità sostenibile, nato da un’iniziativa bipartisan dei senatori Costanzo Della Porta ed Etel Sigismondi di Fratelli d’Italia insieme al senatore Michele Fina, tesoriere del Partito Democratico. La conferenza stampa, svoltasi nella Sala Nassirya del Senato della Repubblica è stata moderata da Antonello Barone, ideatore del Festival del Sarà – Dialoghi sul futuro.
“Parliamo di un disegno di legge snello, in sei articoli. Dopo la legge di bilancio sarà istruito in commissione. Ci confrontiamo con una visione di città sostenibile, intermodale, vivibile, a misura d’uomo – nelle parole di Costanzo Della Porta, senatore di Fratelli d’Italia -. Diamo quindi forma legislativa a un’idea, incardinata in commissione ambiente. Quest’idea nasce con un confronto sulla nascita a Termoli della prima Gigafactory italiana per la produzione di batterie per veicoli elettrici, passando dunque da un automotive puro a un automotive 5.0. Per quest’anno possiamo dunque considerare Termoli la Capitale zero di questa avventura. Come step del progetto, seguirà poi la gara per l’assegnazione di un milione di euro per l’attuazione del miglior progetto nel campo della mobilità sostenibile. Puntiamo molto al coinvolgimento degli enti locali e delle istituzioni scolastiche”
“Questa iniziativa – ha detto Antonello Barone – coinvolge la società civile, l’accademia, gli stakeholder, istituzioni, sindaci, le comunità e l’imprenditoria. Stimoliamo una riflessione su cosa oggi significhi vivere la città, nell’ambito del futuro della transizione energetica”.
“Questo disegno di legge si inserisce nel tema della mobilità sostenibile, argomento che coinvolge i settori della salute dei cittadini, dell’occupazione, dei territori – il commento di Michele Fina, tesoriere del Partito Democratico -. C’è richiesta di cambiamento, bisogna capire come trasformare il meccanismo attuale e accompagnare il cambio senza però smontare i meccanismi produttivi e mandando fuori mercato le imprese. Da abruzzese, penso all’Abruzzo e al Molise come a un unico grande polo che già si inserisce in questo ambito, aggiungendo alla capacità imprenditoriale la forte dote umana: è importante far capire alle imprese, alle multinazionali, di rimanere nei territori, senza delocalizzare. Bisogna connettere il meccanismo di produzione e la vita delle persone”.
“Dopo la legge di bilancio inizieranno le audizioni. L’obiettivo è istituire la Capitale italiana della mobilità sostenibile stimolando anche una sana competizione fra i vari comuni che si confronteranno sui temi delle politiche ambientali. Ogni anno apposite commissioni valuteranno i progetti presentati, come avviene con la capitale italiana della cultura – ha commentato Etel Sigismondi di Fratelli d’Italia -. Un premio alla mobilità sostenibile porterà ad un approccio diverso sul tema: verranno premiati progetti che prevedono il trasporto intermodale e green, l’elettrificazione, il trasporto pubblico anche rispetto alla qualità del servizio rispetto all’uso di mezzi propri, iniziative che facilitano il percorso casa lavoro. Cerchiamo un nuovo rapporto tra l’uomo e l’ambiente, senza penalizzare il tessuto economico e senza avere risvolti negativi in ambito occupazionale”.