CASTIGLIONE MESSER MARINO – Riceviamo dall’assessore comunale di Castiglione, Enzo Fangio, (a destra in piedi nella foto, ndr) e pubblichiamo.
«Caro Bottone,
io domani a Canneto NON ci sarò, anzi sarò in Comune a festeggiare e a stappare un buon prosecco proprio perché non è stato speso un solo euro per la realizzazione della fantomatica “casa della salute”.
Una promessa che il Governatore Luciano D’Alfonso aveva fatto sull’onda dell’entusiasmo della vittoria elettorale e sotto la pressione dei cittadini e di qualche Sindaco che di lì a poco si sarebbe visto chiudere la cosiddetta “guardia medica” e, pur di dare una risposta agli abitanti del Vastese, si è fatto mal consigliare da qualche fantasioso dirigente (chiaro il riferimento al sindaco di Celenza, Andrea Venosini, ndr) .
Io ho sempre sostenuto, e come me molti amministratori del Vastese, che la casa della salute fosse la risposta sbagliata alla richiesta di sicurezza in tema di sanità che legittimamente giungeva e giunge dalla parte più dimenticata d’Abruzzo. In diversi incontri avuti con gli amministratori , come quello fatto a Roccaspinalveti o in Regione a Pescara, è stato detto a D’Alfonso e all’assessore Silvio Paolucci, che penso non ci abbia mai creduto, quali fossero le reali esigenze del territorio come il potenziamento della rete di emergenza nell’alto Vastese, il potenziamento della postazione del 118 già esistente a Castiglione con l’aggiunta del medico a bordo, il potenziamento dei distretti sanitari già presenti sul territorio, che rappresentano delle piccole case della salute che vanno utilizzate al massimo delle loro potenzialità, abbiamo chiesto inoltre di avviare il confronto con il vicino Molise per portare a termine gli accordi di confine che significherebbero un primo passo nella collaborazione tra le due Regioni. Io personalmente sono felicissimo che una volta tanto “il potente di turno” abbia fatto un passo indietro e abbia evitato di sperperare denaro pubblico ascoltando e capendo di cosa veramente ha bisogno il nostro territorio e per questo voglio ringrazirlo. A noi sono state date importanti rassicurazioni su ciò che verrà fatto a breve, e senza anticipare troppo, posso dire che gennaio sarà un mese importante per la sanità dell’Alto Vastese. Quindi caro Bottone penso proprio che non sarai smentito e domani vedrai pochissimi amministrati. Anzi faccio un contro invito, anche ai giornalisti rompicoglioni e ai consiglieri dei 5 stelle di venire a Castiglione Messer Marino e di brindare con noi alla mancata cattedrale nel deserto. Chi vuole un pò di visibilità può sicuramente andare a Canneto, ma dimostrerà di non conoscere minimamente il territorio e la sanità se pensa che la Casa della Salute sia la risposta alla domanda di sicurezza. Continuo a ritenere che la casa della salute, così come pensata a Canneto, sia alla stregua della corazzata Potemkin di Fantozziana memoria».
Enzo Fangio