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    Cinghiali: da lunedì 8 giugno selecontrollori in azione nel Vastese.

    Il piano di prelievo prevede 420 abbattimenti. Sono 18 i primi comuni interessati sui 43 complessivi dell’Atc. Priorità alle zone con danni all’agricoltura.

    Riprende, dopo quasi un anno di stop, il piano triennale di contenimento dei cinghiali varato dalla Provincia e fortemente voluto dall’allora consigliere delegato (e ancora eletto dagli elettori, ndr) Franco Moroniselecontrollore

    Ieri presso la sede dell’Atc Vastese si è tenuta una riunione tecnica per assegnare le prime zone ai selecontrollori abilitati al prelievo selettivo del cinghiale.

    «Assegnate le prime aree di intervento mirato alla salvaguardia delle colture agricole come da richieste pervenute dalla Provincia. – ha spiegato il supervisore delle attività di campo, Angelo Pessolano – Saranno 18 i comuni interessati in questa prima fase sui 43 complessivi dell’Atc Vastese. E sono 74 i selecontrollori che interverranno nella prima fase a tutela delle colture agricole, nelle zone indicate dalla Provincia e cioè dove sono stati denunciati danni alle colture agricole. pessolano e feboSeguirà nel breve periodo una seconda fase per le altre richieste di intervento, sempre per danni alle colture e a tutela degli automobilisti, finalizzate a rischio di incidenti stradali in particolare nelle zone di Vasto e Casalbordino. Nel frattempo l’Atc attiverà anche la tutela dei campi tramite recinzione elettrificata e dissuasione con colture a perdere. Il piano di contenimento provinciale prevede entro l’anno la diminuzione di 420 cinghiali sui 751 censiti divisi per categorie e classi di età. I capi assegnati sono stati così suddivisi per sesso ed età: striati classe zero n. 124; classe uno: 112 maschi e 112 femmine; classe due, cioè adulti, 35 maschi e 37 femmine. Nell’Atc Chietino Lancianese invece il piano di abbattimento prevede il prelievo di ben 1208 cinghiali».

    I prelievi selettivi prenderanno il via lunedì 8 giugno. I selecontrollori potranno effettuare i prelievi dal lunedì al venerdì (compresi il martedì e venerdì solitamente di silenzio venatorio, ndr) e dalle ore 18 alle ore 22. selecontrollori in riunione

    «L’operazione di contenimento della specie cinghiale andrà avanti per tutto l’anno solare, – ha precisato Angelo Pessolano – ma nel periodo compreso tra ottobre e febbraio partiranno delle semi braccate con cani legati».

    Ciascuno selecontrollore ha avuto assegnata una fascetta numerata (foto in basso a sinistra, ndr) da applicare, con un meccanismo che ne impedisce la rimozione, alla zampa del cinghiale appena abbattuto.fascetta Sugli animali prelevati resta l’obbligo di prelievo di parte del diaframma per l’esame trichinoscopico presso i laboratori della Asl. I cinghiali abbattuti sono assegnati per autoconsumo ai selecontrollori e al momento è ancora vietata ogni forma di cessione a terzi, anche se la Regione sta andando verso l’approvazione di una legge che permetta la messa in filiera e commercializzazioni delle pregiate carni. Almeno stando alle dichiarazioni dell’assessore regionale Dino Pepe.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel: 3282757011

     

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