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  • Cinquecento profughi per seicento abitanti, il caso molisano finisce al Ministero

    Cinquecento profughi a San Giuliano, il caso finisce al Ministero.

    Il senatore molisano Ulisse Di Giacomo chiede al Viminale di annullare il progetto.

    Di seguito lìinterrogazione a risposta urgente presentata dal senatore all’attenzione del Ministro dell’Interno:

    Premesso :

    che il Comune di San Giuliano di Puglia (Cb) è stato individuato per accogliere 500 migranti (450 adulti e 50 minori) nel villaggio in legno costruito e utilizzato nel post terremoto del 2002;
    che in questi giorni è stato affidato l’appalto per la riattazione del villaggio stesso per un importo di circa 3 milioni di euro e che presto sarà bandita la gara per la gestione dei servizi per un importo presumibile di circa 6 milioni di euro all’anno;

    Considerato:
    che la Conferenza Unificata, nella seduta del 10 luglio 2014, ha approvato l’intesa tra Governo, Regioni ed Enti Locali che esclude la possibilità di accogliere i migranti da parte dei Comuni colpiti da calamità naturali come terremoti, inondazioni ecc.;
    che il Comune di San Giuliano di Puglia nel 2002 è stato teatro di un disastroso sisma che ha provocato 28 vittime;
    che il territorio in cui insiste il villaggio è situato in una zona con gravissimi problemi, dovuti ad una viabilità fatiscente che rende difficoltosi gli spostamenti verso i centri limitrofi, all’assenza di Presidi Sanitari, dal momento che l’Ospedale di Larino, da sempre riferimento dell’area, è stato recentemente smantellato dalla struttura commissariale della sanità e sostituito da una Casa della Salute senza presidi per l’urgenza ed emergenza, e all’ assenza nell’area di adeguati presidi delle forze dell’ordine che possano garantire l’ordine pubblico;
    che la Regione Molise, per decisione della struttura commissariale per la sanità, dispone al momento soltanto 2 posti letto per malattie infettive, del tutto insufficienti per far fronte ad eventuali necessità di ricovero per la disciplina specifica;
    che nei Comuni dell’area sono già presenti numerosissimi nuclei di extra-comunitari;
    che c’è forte preoccupazione tra gli abitanti dei Comuni limitrofi tanto che nel passato si sono fatti promotori di una raccolta di oltre 2000 firme di protesta rimasta senza risposte;
    che il Comune di San Giuliano di Puglia annovera 600 abitanti e tutti i Comuni dell’area circa 6000, di fronte ai quali appare spropositato, immotivato e illogico il numero di 500 migranti da accogliere;
    che i Comuni dell’area e i loro abitanti hanno ancora problemi legati alla fase di ricostruzione post-terremoto;
    che il Molise risulta già essere la prima Regione in Italia per numero di migranti presenti in rapporto alla popolazione residente;

    si interroga per sapere:
    se il Ministro dell’Interno sia al corrente di quanto sopra esposto;
    se non ritenga doveroso, alla luce di questo , annullare il progetto o quanto meno adottare con urgenza una moratoria per verificare se tale progetto, con tante e tali criticità, possa costituire un reale problema per i cittadini dell’area interessata e per gli stessi migranti .

    Roma, 2 aprile 2017
    Sen. Ulisse di Giacomo

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