PESCOPENNATARO. Festeggiamenti in onore di San Luca, protettore di Pescopennataro. Concerto serale de “I Ricchi e Poveri” davvero molto bello e che ha richiamato il pubblico delle grandi occasioni con mezzi parcheggiati ben oltre il centro abitato su entrambi i lati della carreggiata. Piazza stracolma e servizio di sicurezza appaltato dagli organizzatori per regolare il traffico e bloccare le auto che avrebbero voluto parcheggiare otre gli spazi consentiti. Ma ciò che è successo ad un portatore di handicap sa dell’inverosimile. Un agnonese giunge il più vicino possibile in prossimità della zona del concerto con la sua Smart, in cerca di parcheggio. Un’auto, che come si sa, può essere sostata in un minimo spazio viste le ridotte dimensioni. Ebbene, mentre il disabile stava per oltrepassare la transenna per giungere in un’area “dove c’era tantissimo spazio per sostare” come afferma il protagonista, “un addetto alla sicurezza si è posto di fronte e a braccia incrociate mi ha di fatto bloccato”. Così racconta l’agnonese che aggiunge: “Ho mostrato all’uomo il mio cartellino di disabile chiedendo cortesemente di farmi parcheggiare più avanti dove c’era spazio disponibile, ma la risposta è stata che non erano previste aree per la sosta delle auto per i portatori di handicap, quindi mi ha invitato a fare dietrofront e parcheggiare fuori Pescopennataro”. Il disabile ha cercato di spiegare le proprie problematicità nel camminare con le stampelle soprattutto su una strada non illuminata e lontana da Pescopennataro, tuttavia l’addetto alla sicurezza è stato irremovibile. Cosicché l’uomo ha girato l’auto ed ha fatto ritorno ad Agnone, visibilmente contrariato, rinunciando al concerto. “Vergogna – scrive su un post di facebook il 48enne -. Andare ad una festa paesana e sentirsi dire dalla sicurezza di tornare indietro con la macchina e parcheggiarla a due chilometri di distanza “perché qui non ci sono spazi disponibili per i portatori di handicap. Ciò è davvero vergognoso”. La mail di protesta l’uomo l’ha girata via facebook anche agli “Amici di Pescopennataro”, al Comune e alla Pro Loco del comune altomolisano. E’ inaudito che nel terzo millennio, nonostante le battaglie per abbattere le diversità, c’è ancora chi nega non solo i diritti ma si pone in maniera trasversale verso chi, invece, avrebbe bisogno di aiuto. “Un disguido e una incomprensione non voluta dal comitato festa – spiega all’indomani dell’evento, Giacinto Carfagna, responsabile del comitato festa e che da anni opera nel campo del volontariato -. Chiediamo scusa al diretto interessato che conosco bene e al tempo stesso ribadiamo la nostra estraneità a quanto successo visto che il servizio era gestito dagli uomini della Protezione civile. Come ogni anno, altri portatori di handicap sono stati sistemati regolarmente sotto il palco. Sono venuto a conoscenza di quanto accaduto a distanza di un giorno e non posso che ribadire il mio profondo rammarico per l’episodio, il quale, va condannato senza ma e senza se” .
Concerto ‘Ricchi e Poveri’, disabile denuncia: “Mi hanno impedito di parcheggiare l’auto”
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