«I ragazzi di rientro dalle vacanze trascorse fuori regione vengano a fare il tampone ai drive-in prima dell’inizio del nuovo anno scolastico»: l’appello è di Thomas Schael, Direttore generale della Lanciano Vasto Chieti, che, in vista della ripresa delle lezioni, allarga le maglie dello screening per l’identificazione di nuovi casi di Coronavirus. L’obiettivo è innalzare il livello di sicurezza del mondo della scuola e dare agli stessi studenti maggiore tranquillità anche nelle relazioni sociali.
«E’ importante – aggiunge – che le famiglie abbiano la necessaria sensibilità per invogliare i ragazzi a fare il tampone, così da essere tutti più sereni nel momento in cui torneranno nelle aule. A vacanze terminate è il momento giusto per accertare eventuali contagi da Coronavirus tra i più giovani, a tutela della salute di compagni, insegnanti e degli stessi familiari».
I tamponi, com’è noto, possono essere eseguiti ai drive-in allestiti all’esterno degli ospedali di Ortona (attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle 18) e Atessa (dalle ore 8 alle 14), ai quali si accede senza appuntamento e senza impegnativa. L’invito è riservato, ovviamente, ai ragazzi residenti o domiciliati nei Comuni della provincia di Chieti.
Ma sul fronte scuola non meno importante è lo screening avviato sul personale docente e non, con un boom di richieste di test sierologici che si registra in provincia di Chieti. In soli due giorni ne sono stati eseguiti 662, sia nei distretti sanitari sia presso i medici di medicina generale che hanno aderito allo screening. Solo sette le persone risultate positive, che immediatamente sono state inviate ai drive-in per l’accertamento ulteriore attraverso il tampone. Numerose le prenotazioni giunte attraverso E-mail o per telefono alle strutture Asl, dove il personale sta organizzando gli appuntamenti per evadere le richieste con tempestività e sempre nel rispetto delle misure anti Covid-19.
I test per gli operatori scolastici da lunedì 7 settembre saranno eseguiti anche all’ospedale di Atessa, nei locali dell’ex Poliambulatorio, dove potranno recarsi, previo appuntamento, quanti risiedono sul posto e nei Comuni limitrofi.
Vale la pena ricordare le modalità di accesso al test.
Il riferimento resta il medico di medicina generale, ma qualora questi non avesse aderito allo screening o non si è assegnati a un medico nel territorio della Asl, insegnanti e non docenti potranno preferibilmente inviare un’E-mail o contattare telefonicamente il distretto sanitario o presidio territoriale di assistenza di riferimento che indicherà luogo e ora per eseguire il test, normalmente nella fascia oraria pomeridiana dalle 14 alle 18. Per ridurre i tempi di attesa è consigliabile scaricare dal sito www.asl2abruzzo.it e compilare in anticipo l’autodichiarazione da presentare insieme alla copia di un documento d’identità valido.