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  • Discarica Bussi: pressioni sui giudici popolari

    (ANSA) – PESCARA, 13 MAG – Il Csm apre una pratica sulla vicenda dei giudici popolari del processo sulla discarica Bussi, che – secondo quanto riportato da un articolo del Fatto – avrebbero subito pressioni. Lo ha detto il vice presidente del Csm Giovanni Legnini. “Le indagini e le valutazioni sulla vicenda sono state affidate alla Prima Commissione”, ha detto Legnini. La decisione di intervenire è stata presa “dopo aver ricevuto una missiva dell’avvocato dello Stato Cristina Gerardis su quanto riferito da articoli di stampa”, ha spiegato il vice presidente.

    M5S, INTERROGAZIONE PARLAMENTARE .

    “Sto vomitando”. È il commento del deputato M5S Gianluca Vacca in merito alle rivelazioni de ‘Il Fatto Quotidiano’ sulle presunte pressioni che avrebbero ricevuto i giudici popolari della Corte d’Assise di Chieti per il processo della megadiscarica di Bussi della Montedison. “Con il collega Colletti stiamo predisponendo un’interrogazione parlamentare e chiederemo un’ispezione ministeriale che faccia chiarezza, ma è chiaro che la mia fiducia nella magistratura comincia a vacillare”.

    “Se le fonti anonime, presentate come due giudici della Giuria popolare, de Il Fatto Quotidiano confermano quanto dichiarato al giornale ci troveremmo di fronte ad un fatto di gravità inaudita”. Lo spiega in una nota il Augusto De Sanctis del Forum H2O, associazione che è stata in prima linea nella vicenda di Bussi. ”Stiamo parlando di un processo con un potenziale impatto economico di miliardi di euro, della qualità della vita di centinaia di migliaia di persone e dello stato dell’ambiente di un’intera vallata. Giudici popolari che ammetterebbero di non aver letto gli atti processuali, di non essere stati sereni nella decisione e di non riconoscersi nella sentenza. Il Presidente della Corte Romandini che si trincera, anche in relazione ad una cena in un locale pubblico, dietro al segreto della Camera di Consiglio, non commentando una frase che avrebbe pronunciato e che Il Fatto Quotidiano riporta anche nel titolo per la sua rilevanza in questo racconto. Stiamo già valutando con i nostri avvocati un eventuale esposto. Ricordiamo che come Forum dell’Acqua commentammo immediatamente in maniera molto dura la sentenza, per le numerose discrasie che erano immediatamente riscontrabili. La Procura di Pescara ha presentato un ricorso direttamente in Cassazione ma dopo quanto pubblicato su Il Fatto Quotidiano ci sembra che vi sia ora ben altro da approfondire”.

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