Prima giornata di ricerche senza esito per i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, che dalla scorsa notte sono sulle tracce di M. M., la persona di Città Sant’Angelo che nella giornata di ieri avrebbe percorso la via del Centenario, sul Gran Sasso, e che non ha fatto rientro a casa.
Il lungo sentiero del Centenario, già sorvolato in entrambi i versanti dai due elicotteri del 118 e dei Vigili del Fuoco, sarà nuovamente percorso nella giornata di domani. Oggetto delle ricerche saranno anche sentieri e canali che la persona dispersa si suppone che abbia percorso per sfuggire al maltempo che nel pomeriggio di ieri si è riversato sul Gran Sasso.
L’allarme, inoltrato da un amico dell’uomo alla centrale del 118, è stato lanciato ieri sera intorno alle 23,30.
Al momento i soccorritori, che nella notte scorsa hanno trovato l’auto e una bici del disperso, sono divisi in squadre che stanno percorrendo da Vado di Corno la via del Centenario in direzione monte Brancastello, il vallone di Vradda e il sentiero estivo.
Una squadra inoltre, composta da tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico e della Guardia di Finanza, è a Fonte Vetica.
L’elicottero del 118, alzatosi in volo dalle prime luci dell’alba, ha perlustrato entrambi i versanti fino a quando le condizioni di luce lo hanno permesso.
Le ricerche, portate avanti oggi con un considerevole numero di tecnici non soltanto del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ma anche della Guardia di Finanza, riprenderanno domani mattina all’alba.