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  • Enzo Di Pasquo: “Senza cinema, il teatro Italo Argentino sarebbe scomparso”

    AGNONE – “Senza cinema, il teatro Italo Argentino non  sarebbe sopravvissuto a lungo”. Lo ha detto Enzo Di Pasquo, presidente dell’associazione ‘Amici dell’Italo Argentino’ in occasione della presentazione della nuova strumentazione digitale impiantata in questi giorni e che prende il posto dell’ormai vetusto cineproiettore a pellicola.

    La nuova apparecchiatura, dotata di open sky, garantirà oltre le proiezioni di film in prima visione, anche quella di eventi live internazionali (concerti, avvenimenti sportivi, spettacoli teatrali, ecc.)  “Quello di oggi – ha ripreso un emozionato Di Pasquo – è un risultato eccezionale raggiunto grazie allo sforzo congiunto di istituzioni (vedi Regione Molise, ndr) e singoli cittadini”.

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    Un plauso particolare è andato, e non poteva essere altrimenti, all’assessore alle Attività Produttive, Massimiliano Scarabeo impegnato dal primo momento per salvare l’unico cinema presente sul territorio altomolisano. Per la nuova tecnologia investiti 60 mila euro di cui il 50% sovvenzionati dalla Regione. Il resto lo hanno fatto gli agnonesi. Di Pasquo ha inteso sottolineare in particolare il contributo offerto dai manager Vito Alfonso Gamberale e Rocco Sabelli che hanno dato il via alla raccolta fondi completata da singoli cittadini che hanno partecipato in massa. Caso particolare e al tempo stesso commovente, è quello arrivato da una famiglia di emigranti agnonesi in Canada (Del Papa, ndr) che ha spedito la somma di mille euro. Insomma, fondato nel 1911 grazie alle rimesse degli emigranti di Argentina, il teatro Italo Argentino continuerà a svolgere quel ruolo di aggregatore sociale, anche e soprattutto grazie al cinema… Non resta che accomodarsi in platea e assistere alla prossima visione: “Sotto una buona stella” con Carlo Verdone e Paola Cortellesi.

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