Arrestato dai carabinieri per evasione, prova ad avvisare il figlio per disfarsi della droga che hanno in casa; denunciati entrambi per detenzione ai fini di spaccio di marijuana.
I carabinieri dell’aliquota Radiomobile di Ortona hanno arrestato per evasione dalla detenzione domiciliare, agricoltore 67enne di Orsogna già con diversi precedenti. L’uomo stava scontando in detenzione domiciliare la condanna a due anni di reclusione per spaccio di stupefacenti. Ieri pomeriggio l’equipaggio in turno non lo ha trovato in casa ed ha avviato subito le ricerche in collaborazione con i carabinieri della locale stazione che conoscendo le sue abitudini, hanno capito subito dove poteva trovarsi. Ed infatti è stato rintracciato poco dopo in agro di Orsogna. L’uomo ha chiesto più volte e senza alcun motivo di poter avvisare il figlio, anche lui con diversi precedenti per spaccio di stupefacenti, e questo atteggiamento ha insospettito i carabinieri operanti che, richiesti rinforzi, hanno eseguito una perquisizione dell’abitazione dove vi hanno trovato il figlio.
Dopo accurate ricerche hanno scovato alcuni flaconi dove era occultata marijuana per un peso di oltre un etto insieme ad un bilancino di precisione e l’occorrente per confezionare le singole dosi. Entrambi sono stati denunciati in stato di libertà alla procura della Repubblica di Chieti per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’arrestato è comparso stamattina dinanzi al giudice del tribunale di Chieti all’udienza di convalida per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto e gli ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico in quanto già recidivo essendo stato denunciato in stato di libertà, solo qualche mese fa, dai carabinieri della locale stazione sempre per evasione.