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  • Festa nazionale, il sindaco Saia: «Serve attivismo civico e mi rivolgo soprattutto ai giovani»

    In occasione delle celebrazioni per la festa nazionale del 2 giugno il sindaco di Agnone, Daniele Saia, ha contestualizzato la ricorrenza invitando soprattutto le giovani generazioni all’attivismo civico e a partecipare alla vita politica e istituzionale. Riflessioni, quelle di Saia, che ad una settimana dal voto per le elezioni europee, altro non sono che un appello a recarsi alle urne.

    «Ultimamente, – ha dichiarato il primo cittadino di Agnone – si registra un disinteresse sempre più crescente nei confronti dell’impegno civico. Sempre meno italiani vanno a votare e il partito che continua a vincere è quello dell’astensionismo. Ma tutto questo è sbagliato. Non è con la sfiducia nei confronti delle istituzioni che le cose cambiano».

    «Non lasciate che siano gli altri a decidere per voi, – ha aggiunto Saia, dimenticando che le attuali leggi elettorali prevedono proprio questo, cioè che le decisioni vengano prese dalle segreterie dei partiti e il voto del popolo si traduce semplicemente in una ratifica di quelle scelte fatte dall’establishment che gestisce il potere a vari livelli e le relative poltrone – non disperdiamo quella passione civica che ci è stata consegnata dai nostri nonni dopo il referendum costituzionale. In quei voti c’è il volto della democrazia che ci permette ancora oggi di essere liberi. Un invito quello all’attivismo civico che rivolgo soprattutto ai giovani. Eredi delle scelte del passato, fautori del mondo del domani».

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