Figli e figliastri: sospeso il taglio delle guardie mediche, ma solo nel Teramano.
A darne notizia l’assessore regionale Dino Pepe e i consiglieri Sandro Mariani e Luciano Monticelli.
«Facendo seguito al nostro intervento, il Commissario alla sanità Luciano D’Alfonso, con nota del 20 settembre 2016, ha ritenuto assolutamente fondate le motivazioni esposte ed ha sospeso gli effetti dei due decreti firmati dall’allora Presidente Gianni Chiodi, scongiurando dunque la chiusura delle guardie mediche nel territorio della Provincia di Teramo».
Spiegano i tre esponenti del centrosinistra che governa la Regione Abruzzo.
«Si tratta di un risultato importante, ma, come avevamo prontamente annunciato, è un atto dovuto nei confronti di un territorio già fortemente penalizzato in termini oro – geografici e che necessità di una profonda riorganizzazione dei servizi di Continuità Assistenziale, prima di procedere alla chiusura tout court delle postazioni. – continuano – Nel nostro intervento abbiamo ribadito la presenza di uno scenario in profondo mutamento per quanto riguarda gli assetti della medicina del territorio, sia a livello nazionale, che localmente, facendo seguito ai provvedimenti già adottati da questa amministrazione regionale, sia per quanto riguarda la rete delle emergenze – urgenze, sia per quanto attiene la rete ospedaliera.
In questo contesto, così profondamente cambiato rispetto al 2012 e 2013, si è resa necessaria una presa di posizione immediata, che tenesse conto degli indirizzi programmatori regionali circa la realizzazione delle AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) l’implementazione delle nuove postazioni del 118 e la nuova distribuzione dei distretti sanitari sul territorio. In questo periodo che ci separa dalla definizione, tra l’altro, di un nuovo accordo collettivo nazionale, che sta ridisegnando in maniera innovativa i termini e le funzioni dell’assistenza primaria e della continuità assistenziale, tutti i servizi delle guardie mediche rimarranno attivi sul territorio della provincia di Teramo, a garanzia dell’assistenza, che soprattutto i cittadini delle aree interne e disagiate meritano ampiamente».
Nell’Alto Vastese invece le guardie mediche saranno soppresse. Figli e figliastri.
Evidentemente Pepe, Mariani e Monticelli contano di più, politicamente, di Mario Olivieri e Alessio Monaco, pure consiglieri della stessa maggioranza.