E’ di nove denunce in stato di libertà, il bilancio di una serie di operazioni predisposte nelle ultime ore dai Carabinieri in tutto il territorio della provincia di Isernia. I reati contestati sono di diversa tipologia e vanno dal furto aggravato alla guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’influenza di stupefacenti, dall’inosservanza di provvedimenti emessi dalle competenti Autorità alla occupazione abusiva di edifici, fino alle minacce ed alle molestie telefoniche.
A Venafro i militari della locale Stazione hanno proceduto con una denuncia per furto aggravato nei confronti di cinque persone, si tratta di un 44enne di Napoli, un 41enne di Venafro, una 45enne di origine russa, di un 35enne di Sesto Campano e di un 50enne di Pozzilli, i quali dopo aver realizzato un impianto abusivo bypassando il contatore della ditta erogatrice del gas metano, riuscivano ad asportare illecitamente un quantitativo di combustibile complessivamente pari ad un valore economico di oltre dodicimila euro.
Ancora a Venafro, un 25enne del luogo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica, in quanto sorpreso alla guida della propria autovettura completamente ubriaco. Dagli accertamenti esperiti dai militari del Nucleo Radiomobile, attraverso l’apparato etilometro in dotazione, il tasso alcolemico risultava superiore di oltre il doppio di quello previsto dall’attuale normativa. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro e la patente di guida ritirata.
Ad Isernia invece, per essersi messa alla guida della propria autovettura, dopo aver assunto sostanze stupefacenti, è stata denunciata dai militari del N.O.R.M. una 30enne del posto, anche per lei è scattato il sequestro del veicolo ed il ritiro della patente di guida.
A Carpinone, nei confronti di un 45enne di Napoli, attualmente sottoposto ad una misura cautelare per reati di truffa e ricettazione, è scattata una denuncia da parte dei militari della locale Stazione per inosservanza alle prescrizione impostegli dalla competente Autorità Giudiziaria. Ancora a Venafro, una 24enne di Napoli, dopo aver forzato la serratura di ingresso, si è introdotta in un appartamento dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Isernia, destinato ad altra famiglia, occupando abusivamente l’abitazione. Nei suoi confronti è scattata una denuncia da parte dei militari del N.O.R.M. per occupazione abusiva di edifici pubblici.
Infine, sempre a Venafro, per minacce e molestie telefoniche, è stata denunciata una 50enne di Caserta, che secondo quanto emerso dalle indagini dei militari della locale Stazione, minacciava e molestava con centinaia di telefonate ed sms, inviati anche nelle ore notturne, un 55enne di Venafro, del quale si era invaghita.