(ANSA) – CAMPOBASSO, 10 NOV – Capi di abbigliamento confezionati con inserti di pelliccia di procione e altre specie animali tutelate, provenienti dalla Cina e privi di documentazione relativa all’importazione. Sono arrivati in Italia in violazione della normativa comunitaria e della Convezione di Washington che vieta l’importazione di pelli e pellicce ottenute attraverso il ricorso a mezzi selettivi e cruenti di cattura e uccisione. I capi di abbigliamento sono stati scoperti e sequestrati dai Carabinieri Forestali di Campobasso in un’attività commerciale del capoluogo. La Cina è tra quei Paesi che non garantiscono l’uso di metodi incruenti per la cattura e l’uccisione di animali utilizzati per la loro pelliccia. Il sequestro si inserisce nell’ambito di una più ampia operazione effettuata dal Raggruppamento carabinieri ‘Cites’ di Roma in cui son stati rinvenuti a Sesto Fiorentino (Firenze) oltre 5.500 capi di abbigliamento, tra cappelli, sciarpe e guanti, realizzati con pelliccia di procione provenienti dalla Cina.
Giacconi con pellicce di animali protetti, sequestri dei Carabinieri in Molise
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