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  • Giuramento di Ippocrate dei neo laureati dell’ordine dei medici della provincia di Chieti

    L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Chieti, alla presenza degli iscritti e dei loro familiari, si è riunito presso l’Auditorium Cianfarani del Museo La Civitella di Chieti dove, in occasione dell’annuale assemblea per l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2023 e di quello di Previsione 2024, sono stati celebrati due importanti momenti per la vita ordinistica e professionale: la cerimonia della consegna della medaglia d’oro agli iscritti che nel 2023 festeggiano 50 anni di laurea e la proclamazione del “Giuramento di Ippocrate” da parte dei colleghi neolaureati.

    La Presidente dott.ssa Lucilla Gagliardi, si è detta “particolarmente lieta ed onorata di rinnovare la felice consuetudine di festeggiare i colleghi che hanno esercitato da oltre cinquant’anni la professione di medico chirurgo con ammirevole dedizione, secondo scienza e coscienza, per il sollievo delle sofferenze e per la difesa della vita nel rispetto della persona umana e di condividere con i giovani colleghi che si apprestano ad intraprendere la professione, la solennità del Giuramento di Ippocrate che riassume i principi deontologici ed etici che devono ispirare il medico in ogni suo comportamento professionale e di vita”.

    Numerosi i temi riguardanti la classe medica trattati dalla Presidente durante l’assemblea: la questione medica, il rapporto medici/infermieri, la formazione, il finanziamento e la sostenibilità del SSN, i LEA, l’intelligenza artificiale, il P.N.R.R., il Regionalismo Differenziato senza dimenticare la dolorosa esperienza della pandemia. Ripercorrendo la recente e dolorosa esperienza della pandemia, è stata sottolineata l’importanza della vaccinazione, quale dovere morale e civile di ciascun medico.
    In questi tre anni lo sforzo che la professione medica e odontoiatra ha profuso è stato straordinario, assicurando a tutti cura e assistenza nonostante le carenze dovute alla politica dei tagli e della riduzione di personale, pagando un prezzo altissimo anche in vite umane. Sono 379 i medici e gli odontoiatri deceduti per Covid.

    E’ stata espressa apprensione per una Sanità Pubblica in grossa difficoltà: liste di attesa sempre più lunghe, file estenuanti al Pronto Soccorso, Medicina Generale burocratizzata e in alcune zone assente per il flop della programmazione, crescita esponenziale degli episodi di violenza a danno del personale sanitario. Le aggressioni, la violenza usata nei confronti dei medici, sia essa verbale che fisica sino a mettere a repentaglio la propria vita, sono entrate nella quotidianità della professione ed i provvedimenti finora intrapresi (la Raccomandazione n. 8/2007, L. 113/2000, la nascita dell’Osservatorio sulla violenza) non hanno prodotto l’attenuazione del fenomeno che continua ad essere in rapido ed inquietante peggioramento. Un rapporto che dovrebbe basarsi sulla vicinanza e sull’empatia, è diventato aggressivo e conflittuale.

    “Respingiamo con forza ogni forma di violenza, nei nostri confronti e chiediamo alle istituzioni maggiori tutele e protezioni nei nostri posti di lavoro” ha ribadito con forza la Presidente Gagliardi. Una buona cura non si realizza solo attraverso una corretta diagnosi ed una giusta terapia, ma l’elemento essenziale per una buona cura è l’assistenza ottimale che non può essere fornita solo da buoni medici o da buoni infermieri ma si concretizza attraverso buone leggi, buone strutture, adeguato personale, giusto compenso agli operatori. E questo si può avere solo se i decisori politici prenderanno coscienza del valore del nostro SSN considerandolo un investimento per il futuro e non un conto da saldare a fine anno
    Grande soddisfazione è stata espressa per l’approvazione da parte del Governo dello Scudo Penale considerato come un segnale importante, non solo per la categoria che in questi anni è letteralmente finita sotto attacco, ma anche per i pazienti con i quali nel tempo si è perso il valore del “rapporto medico-paziente. Restituisce serenità ai medici ma occorre fare di più, occorre una legge organica, che metta in primo piano la sicurezza delle cure.

    Non sono stati trascurati i temi legati all’attualità politica mondiale “viviamo un momento di gravissima incertezza e di smarrimento a livello mondiale a causa delle guerre, della crisi climatica e dell’aumento dei costi dell’energia. Il conflitto in Ucraina e quello israelo-palestinese, la crisi del Canale di Suez, oltre all’escalation della tensione tra Israele ed Iran di questi ultimi giorni, i morti, le deportazioni, le sofferenze inflitte a popolazioni inermi, ai bambini, ai malati negli ospedali lacerano le nostre coscienze perché per noi medici ogni essere umano è sacro e prezioso ed ha sempre diritto a ricevere cure ed assistenza. Noi medici, costruttori di pace, custodi della vita e della salute dei cittadini, capaci di interpretare la Professione non solo per le competenze tecniche ma soprattutto per l’etica e la deontologia che la ispira, siamo impegnati ogni giorno in atti concreti a favore della vita e della comunità e nella costruzione di un mondo dove prevalga la cultura della pace e della inclusione, per garantire dignità e portare speranza in pace come in guerra”.


    Dopo l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2023, con una sola astensione, e l’approvazione all’unanimità del Bilancio di previsione 2024, la Presidente Gagliardi ha condiviso con la platea la solenne cerimonia del Giuramento di Ippocrate da parte dei giovani medici che si apprestano ad intraprendere la professione. Ad ognuno di loro è stata consegnata una copia del Codice Deontologico unitamente ad una piccola spilla simbolo dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Chieti. Successivamente, in un’atmosfera densa di commozione, ricordi e sentimenti, i colleghi premiati hanno sottolineato le tappe più importanti e significative della loro carriera professionale rivolgendo, unitamente alla platea, un pensiero grato a affettuoso ai maestri di un tempo che hanno dato lustro all’Ospedale ed alla città di Chieti, il prof. Giuseppe Gozzetti, il prof. Vanni Beltrami, il prof. Franco Cuccurullo e il ginecologo dott. Sergio Angelo Zulli.


    Elenco medici che hanno ricevuto il conferimento della medaglia d’oro:
    Bascietto Francesco
    Berloco Pia Santina
    Carlucci Antonio
    Catenacci Norberto
    Consilvio Domenicangelo
    Conti Antonio
    D’Ascenzo Ugo
    Di Paolo Giovanni Carlo
    Franceschelli Raffaello
    Franchi Raoul
    Francione Vincenzo
    Gaglione Renzo
    La Palombara Giuliano
    Le Pera Assunta
    Lesti Giovanni
    Mastrocola Riccardo
    Quinzii Giuseppe
    Seccia Giuliano
    Ucchino Sante

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