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  • I quaranta migranti di Agnone diventano oggetto di una interrogazione

    AGNONE. I quaranta migranti ospiti di una struttura ricettiva, diventano oggetto di una interrogazione che porta la firma del consigliere di minoranza, Lorenzo Marcovecchio del gruppo “Agnone Rinasce”. Nell’interrogazione, Marcovecchio chiama in causa il primo cittadino di Agnone, Michele Carosella affinché possa fare luce sull’arrivo dei quaranta migranti. Arrivi, questi ultimi, che a differenza del progetto Sprar, non sono stati mai preventivati dall’Amministrazione comunale. Infatti l’iniziativa, come ha rimarcato il primo cittadino, è solo ed esclusivamente da imputare al gestore della struttura. A questo punto Marcovecchio pone una serie di interrogativi.

    Il testo integrale dell’interrogazione presentata in Comune il 9 settembre scorso 

    PREMESSO

    Che alla fine del mese di luglio, presso la struttura ricettiva denominata “Hotel Sammartino”, venivano accolti alcuni immigrati da poco sbarcati sulle coste italiane;

    Che, a quanto risulta, tale iniziativa è partita dal gestore della predetta attività il quale non ne ha informato il Sindaco di Agnone (espressione della massima autorità cittadina) facendolo ritrovare di fronte al fatto compiuto;

    Che nel diverso progetto SPRAR voluto, questo si, dall’ amministrazione comunale, il Prefetto di Isernia aveva mdrviduato un numero massimo di immigrati che, in relazione alla popolazione residente e ad ulteriori requisiti, potevano soggiomare ad Agnone;

    Che, quindi, quanto avvenuto si pone in contrasto con le stesse direttrici individuate dal Prefetto il quale, autorizzando la struttura privata alla ricezione dei migranti ha, di fatto, smentito se stesso facendo stazionare ad Agnone un numero di extracomunitari di molto superiore a quanto proprio da lui (sulla base dei paraetri di cui sopra) individuato;

    Che mentre per il progetto SPRAR il Comune di Agnone (tra l’altro partner del progetto) conosce la cooperativa che ne gestisce iservizi e ne cura l’inserimento, per gli ospiti della struttura privata non credo sappia chi si occupa di tali incombenze;

    Alla luce di quanto sopra esposto il sottoscritto, nella sua qualità di consigliere comunale e con richiesta di risposta scritta

    CHIEDE

    Se il Sindaco di Agnone, quale massimo organo di Governo nonché di PS, era stato preventivamente informato dell’ arrivo di tali ulteriori immigrati;

    Se il Sindaco di Agnone,nelle qualità sopra spiegate, ha segnalato al Prefetto l’incongruenza con le disposizioni da lui stesso emanate;

    Se è noto al Sindaco di Agnone, nelle qualità sopra spiegate, il percorso di inserimento dei migranti ospitati presso la struttura e chi si occupa di ciò;

    Se è noto al Sindaco di Agnone, nelle qualità sopra spiegate, chi presta lezioni di Italiano o diritto (così come previsto) all’interno della struttura alberghiera e con quali contratti e/o qualifiche vengono svolte;

    Se è noto al Sindaco di Agnone, nelle qualità sopra spiegate, per quanto tempo tali migranti resteranno presso la struttura alberghiera; Se residuano posti letto all’interno della struttura alberghiera al fine di conteggiarli in un piano di accoglienza turistica.

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