• In evidenza
  • Il monumento agli Alpini dei Marinelli deturpato da una “stalla”

    SCHIAVI DI ABRUZZO – Il monumento agli Alpini deturpato da una “stalla”.

    Polemiche a Schiavi di Abruzzo per un manufatto in legno eretto proprio alle spalle dell’area dedicata ai militari.

    «Che sia una stalla per il mulo degli Alpini?». E’ la domanda, sarcastica, venuta in mente a molti che in questi giorni si sono recati a Schiavi di Abruzzo. Proprio all’ingresso della villa comunale “La Rotonda” è stato eretto, negli anni scorsi, un monumento agli Alpini, opera della celebre Pontificia fonderia Marinelli di Agnone.

    Ogni opera d’arte va inserita, non certamente a caso, nell’ambiente che dovrà ospitarla. E dunque nessun particolare era stato lasciato al caso: la posizione degli alberi sullo sfondo, quella dei due macigni che simboleggiano le montagne sulle quali hanno operato gli Alpini con i loro muli.marinelli Nella foto qui accanto, del 2012, le fasi di studio e realizzazione della scenografia ad opera degli artisti Paola Patriarca e Armando Marinelli dell’omonima Fonderia.

    Oggi quello studio artistico-architettonico è stato vanificato dalla realizzazione, proprio alle spalle del monumento, di una manufatto in legno, una sorta di chiosco per informazioni turistiche o qualcosa del genere, posto tra l’altro su un’orribile base in cemento che si inserisce nell’ambiente circostante come un maiale sudicio e maleodorante in una cattedrale gotica.

    Un vero cazzotto in un occhio, visto che la “stalla” ora fa proprio da sfondo al monumento all’Alpino. Da un’ambientazione montana, che richiamava alla gesta eroiche degli Alpini, ad una ruspante e casereccia, da sagra di paese o da scampagnata di Pasquetta come ha suggerito qualcuno.

    Un affronto, a nostro modesto modo di vedere, alla memoria degli Alpini, perché un monumento è comunque un’area sacra che merita rispetto e decoro.

    Complimenti al tecnico o comunque alla mente geniale che ha partorito questa idea e deturpato un’opera d’arte.

    Francesco Bottone

    effebottone@gmail.com

    tel. 3282757011

     

     

    Sostieni la stampa libera, anche con 1 euro.