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  • La Chiesa Triventina in trincea per la difesa delle zone interne

    TRIVENTO – «Siamo stati ricevuti da monsignor Claudio Palumbo, vescovo della diocesi di Trivento, al quale abbiamo presentato una sintesi del progetto per la difesa delle zone interne e l’intenzione di realizzare una conferenza per ottenere l’attenzione che il nostro territorio merita da parte degli amministratori ai vari livelli istituzionali».

    Domenicangelo Litterio, originario di Castiglione Messer Marino, e a capo di un movimento culturale che intende fare pressione sulla classe politica di Abruzzo e Molise per ottenere buone prassi amministrative a tutela dei centri montani alle prese con lo spopolamento, è stato ricevuto, nei giorni scorsi, dal vescovo della diocesi di Trivento, monsignor Palumbo.
    «Il vescovo – spiega Litterio – ha ascoltato con attenzione la nostra proposta e ci ha restituito una lucida analisi della situazione sul territorio della Diocesi, convinto che la crisi demografica, economica e sociale attualmente in atto debba trovare una soluzione in positivo non soltanto per il diritto di ciascuno a rimanere con dignità nel Comune dove è nato, ma anche per non disperdere il grande patrimonio di cultura e di fede che la nostra gente ancora oggi condivide e difende».

    Le quattro proposte elencate da Litterio, già presentate in altre occasioni ad alcuni politici, sono semplici e concrete: l’abolizione del bollo auto, la creazione di un assessorato per le zone interne che abbia però disponibilità di cassa, il famoso “portafoglio”, mediante l’istituzione di una apposita agenzia per l’entroterra montano e l’ideazione di una fiscalità di vantaggio per chi ostinatamente ed eroicamente vive e addirittura pensa di produrre lavoro e ricchezza in Alto Molise e Alto Vastese. Quattro punti, concreti, che potrebbero invertire lo spopolamento galoppante che rischia di far sparire, nell’arco temporale di quale decennio, tutto il territorio di mezzo tra due regioni che ricade sotto l’autorità ecclesiastica della diocesi retta da monsignor Palumbo.

    «La Chiesa Triventina e Molisana in genere, – riprende Litterio – è impegnata da sempre nel sollecitare soluzioni da parte degli amministratori, ad ogni livello istituzionale, e vede con favore la conferenza proposta dal nostro movimento anche perché espone un percorso di impegno politico-amministrativo in grado di attenuare e progressivamente risolvere le attuali difficoltà».

    Una conferenza allargata dunque, tra amministratori regionali, provinciali e locali di Abruzzo e Molise, per concretizzare la proposta dei quattro famosi punti di cui sopra e tradurli in strumenti politici e amministrativi.
    «Il Vescovo ha concesso di utilizzare la sala convegni del Santuario di Santa Maria di Canneto ed il patrocinio della Diocesi. – aggiunge Litterio in chiusura – Salvo conferme e la disponibilità degli amministratori Abruzzesi e Molisani, la conferenza è prevista per venerdì 13 settembre, dalle ore 17. Ringraziamo il Vescovo Palumbo e ci auguriamo il successo dell’evento per il bene delle genti che abitano nei Comuni interni e montani».

    Francesco Bottone

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