La prima visita ufficiale del presidente del Consiglio Draghi all’estero si tinge dei colori molisano o meglio dell’Alto Molise. Il viaggio di rappresentanza ha avuto luogo nei giorni scorsi in Libia dove, dopo il cessate il fuoco, circa un mese fa è nato un Governo unificato sotto l’egida dell’Onu. E ad accogliere il premier e il ministro degli Esteri a Tripoli c’era anche Natalina Cea, nata appunto a Vastogirardi, da poco nominata al vertice della missione civile Ue in Libia, “EuBam Libia”.
La dottoressa Cea, che sul suo profilo twitter, anche nei giorni scorsi, ha ribadito il suo orgoglio «di essere molisana», da più di due decenni opera come Direttore dell’Ufficio Cooperazione Internazionale e Assistenza Tecnica dell’Agenzia delle Dogane, a livello internazionale, guidando missioni, programmi e progetti nel settore della sicurezza civile, in particolare nel campo della gestione delle frontiere e le relative questioni di sicurezza e giustizia. La missione diplomatica, annunciata dal capo dell’esecutivo in Parlamento, è servita da un lato a ribadire, dopo i viaggi del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio del 21 e 25 marzo, il sostegno italiano al governo di unità nazionale, dall’altro a rilanciare progetti infrastrutturali messi in campo da tempo da Roma e Tripoli.