Sette chilometri di falli. No, la nuova segnaletica orizzontale non è affatto quella ufficiale. Ma sicuramente attira l’attenzione. Sono comparsi sulla Cassia per indicare la presenza di buche, ormai divenuta cronica. Veri e propri crateri, in certi casi. E pericolosissimi per l’incolumità di automobilisti e ciclisti. Il tutto all’altezza di Vetralla, in provincia di Viterbo. Ma al di là dell’ilarità, adesso indagano le forze dell’ordine. LEGGI L’ARTICOLO QUI
Ma cosa c’entra una notizia dei cazzoni sulla Cassia qui sulle colonne dell’Eco?
C’entra perché l’idea di disegnare falli segnaletici in prossimità delle buche sull’asfalto piace così tanto che qualche automobilista dell’Alto Vastese sta seriamente pensando di copiarla e riproporla sulla provinciale che collega Schiavi di Abruzzo a Castiglione Messer Marino. Nove chilometri di curve a mille metri di altitudine con un manto stradale che sembra bombardato. Buche e voragini ovunque a rendere disagevole e pericoloso il transito delle autovetture.
L’unico inconveniente è che considerato l’altissimo numero di buche sarà impossibile disegnare un fallo per ciascuna di esse. Bisognerà quindi disegnare un unico enorme fallo lungo nove chilometri, per l’intera lunghezza della provinciale tra Schiavi e Castiglione.
E potrebbe rappresentare anche un chiaro messaggio all’indirizzo dei politici che non si degnano di far sistemare quella strada.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com