«Dopo due mandati da presidente regionale, ho deciso di non ricandidarmi. Questo, in un’ottica personale di ricambio associativo e di crescita collettiva di tutto l’apparato dirigenziale della nostra associazione».
Sono le parole di Antonio Campitelli, da pochissimo ex presidente regionale della Libera Caccia Abruzzo, a commento del passaggio del testimone alla guida dell’associazione venatoria con Gianpiero Federici. La guida regionale della Libera Caccia, dunque, passa di mano, spostandosi da Atessa, nel Chietino, a Morino, nell’Aquilano.
«Ho sempre sostenuto che i ruoli di vertice siano occasione di crescita personale e associativa, ed è per questo che credo sia giusto lasciare spazio anche ad altre persone che stanno lavorando con impegno e dedizione. – continua Campitelli – La squadra della Libera Caccia Abruzzo si rafforza e si allarga ad altre figure, sicuramente competenti e appassionate. Faremo tesoro della crescita avvenuta in questi anni e dell’esperienza derivata dalle tante lotte e battaglie che abbiamo intrapreso, oltre che delle importanti manifestazioni cinofile che abbiamo ospitato. Tutto, con la consapevolezza di dover continuare a lottare per la difesa della nostra passione, e di valorizzare al meglio l’impegno associativo di tutti per continuare nel cammino intrapreso. Auguro all’amico Gianpiero il mio più grosso in bocca al lupo per l’importante ruolo che si appresta a ricoprire, assicurandogli naturalmente tutto il mio supporto e l’esperienza che ho maturato in questi anni. W la caccia. W la Libera Caccia».