CHIETI – E’ allarme nella campagne del chietino per le avverse condizioni metereologiche. A segnalare l’emergenza a Coldiretti sono tantissimi agricoltori delle zone interne, con particolare riferimento a Villa Santa Maria, Borrello, Rosello, Pizzoferrato, Montebello del Sangro, Bomba, Coleldimezzo, Casoli, palombaro, Gessoplanea, Torricella Peligna e Rocascalegna.
“In queste zone – dice Coldiretti Chieti – le alluvioni delle ultime ore hanno causato la perdita del primo sflacio delle foraggere con marcescenza delle stesse oltre all’allettamento dei cereali con possibili ripercussioni sulla produzione di grano duro, grano tenero, avena ed orzo”. Ulteriori danni si sono registrati nella zona di Atessa e nei comuni vicini fino ad arrivare a Guilmi, Perano e Casalanguida, Carpineto, Tornareccio e Archi.
“In particolare – aggiunge Coldiretti – si sono registrati danni a colture orticole e frutteti oltre naturalmente ai cereali”. Un inizio di stagione non certamente promettente, sottolinea Coldiretti, che ricorda l’importanza dell’acqua per le colture “ma in modo dosato ed equilibrato” ricordando che la scorsa estate e’ stata caratterizzata da una fortissima siccita’ con isolate bombe d’acqua che hanno creato solo problemi alle colture in campo gia’ penalizzate dalla altissima temperatura. “E’ impossibile stimare il danno finora – sottolinea Coldiretti – ma sicuramente e’ necessario verificare lo stato delle colture e valutare la situazione che certamente non e’ buona”.