«Non incontravo Paola da vent’anni», inizia così il commovente ricordo di Sergio Castellitto nei confronti di Paola Cerimele. «L’avevo conosciuta durante alcune selezioni in Molise ed ero rimasto così colpito dal suo talento dall’immaginarla come la prima, insostituibile scelta nel ruolo di Italia in Non ti muovere. Poi le cose andarono in un altro modo, ma la volli a tutti i costi nel film come un talismano, e lei recitò con gioia e umiltà un piccolo toccante ruolo di un’infermiera».
Sergio Castellitto esprime il proprio cordoglio, ricordando le doti dell’attrice Paola Cerimele morta a 48 anni a causa di un incidente stradale avvenuto sulla statale 650 Trignina al confine tra Abruzzo e Molise mercoledì 25 agosto. E’ quanto riporta leggo.it.
«Il destino ha voluto che ci rivedessimo pochi giorni fa. Ci siamo abbracciati e tenuti stretti. E ci è sembrato che quei vent’anni non fossero trascorsi. Paola era così felice, così io. Così Margaret. Aveva continuato a fare egregiamente teatro, dirigeva assieme a Raffaello, il suo compagno, una bellissima scuola di recitazione piena di giovani. Margaret ed io non dimenticheremo mai il tuo sorriso privo di sotterfugi. Ti vogliamo salutare, Paola, con le parole di Non ti muovere: ‘Io non so dove vanno le persone che muoiono, ma so dove restano‘. Buon viaggio, Paoletta».
L’attrice aveva raccontato sui social mercoledì 24 agosto di aver incontrato di nuovo Castellitto e sua moglie ad Agnone. Nel suo ultimo post su Facebook aveva scritto: «Apro le tende del forno e vedo Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini! Il cuore comincia a battere a mille, ci abbracciamo forte forte, felici di rivederci dopo diversi anni dalle riprese del film Non ti muovere. È stata un’emozione indescrivibile. Sergio per me è stato e rimarrà sempre un grandissimo maestro di arte e di umanità. La vita a volte ci sorprende e ci regala tanta felicità».