POGGIO SANNITA – Riceviamo dal Comitato civico “Per Caccavone” e pubblichiamo:
È dal lontano 2008, da oltre 10 anni che il Comitato Civico “Per Caccavone” opera nella realtà poggese. Numerose le problematiche affrontate e tanti (oltre 30) gli eventi culturali organizzati. Tante manifestazioni aventi ad oggetto la cultura tradizionale poggese come ad esempio quella dedicata al vino e la rievocazione della serenata; vari incontri dedicati alla rivalutazione del vernacolo, della poesia e della musica dialettale, presentazione di libri, convegni aventi ad oggetto tematiche sociali come il femminicidio o la questione dei rifiuti nel Molise e finanche la pubblicazione di un periodico il Grillo Parlante. Accanto alla cultura, un continuo interesse per l’attività amministrativa che, ancora oggi continua e che molto spesso ha portato il Comitato Civico a dissentire apertamente con gli amministratori, sia vecchi che nuovi. Anche questa volta, visti gli ultimi accadimenti, l’associazione ha ritenuto indispensabile intervenire e ciò è accaduto con i manifesti affissi per il paese che richiamano l’attenzione sull’osservanza del disposto dell’art. 21 della Costituzione. Quando ci si scaglia contro chi osa criticare l’operato dell’attuale amministrazione, quando c’è chi si esprime il desiderio di una norma che impedisca l’espressione dell’opinione a chi non trascorre almeno 30 giorni in paese, quando si subordina il diritto di manifestazione del pensiero al pagamento delle tasse a Poggio Sannita, non è consentito rimanere inerti! È di tutta evidenza la stortura di un siffatto modo di ragionare e da qui la campagna del Comitato Civico tesa a restituire anche nel contesto poggese la giusta importanza alla libertà di espressione, con buona pace di chi vorrebbe mettere a tacere le voci giudicate contrarie. Pur senza addentrarsi nella esegesi dell’articolo, risulta evidente a tutti l’importanza che la libertà di manifestazione del pensiero riveste ed il fatto che a contestare questa fondamentale verità siano anche amministratori pubblici, apre interrogativi preoccupanti. L’auspicio è che questa campagna serva a riportare la discussione nell’ambito che le è proprio, facendo comprendere la giusta importanza di quanto sottolineato. Un buon anno a tutta la comunità poggese.
Comitato civico “Per Caccavone”