Tre ditte, una locale (Giuseppe Marcovecchio) e due di fuori regione (Cl.en. Srls con sede legale a Cassino e la De Cicco di Presenzano), hanno presentato domanda per l’aggiudicazione dei lavori del nuovo palasport di Agnone che sorgerà in località Tiro a Segno sulle ceneri del vecchio Palabelsito. L’importo delle opere si aggira intorno al milione di euro, 500.000 euro dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 e la restante quota, 465.000 euro, grazie ad un mutuo accesso dal Comune di Agnone presso l’Istituto per il Credito sportivo. Le offerte presentate dalle tre società partecipanti alla gara, saranno aperte domani, 28 ottobre alle ore 15,30, dalla commissione composta dall’architetto Domenico Felice Castagna (presidente), responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Frosolone, dall’architetto, Luigi Viscione (commissario), responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Pesce e dall’ingegnere, Elvira La Rocca, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Belmonte del Sannio. Dopo l’aggiudicazione provvisoria, alla quale seguirà la definitiva, le opere dovranno essere portate a termine entro 300 giorni. In considerazione dell’aumento delle materie prime, resta da capire se l’importo totale sarà sufficiente al completamento del nuovo impianto di viale Europa. Un enorme punto interrogativo che preoccupa società sportive e atleti attualmente costretti ad allenarsi nella palestra dell’Itis ‘Leonida Marinelli’.
Nuovo palasport: tre ditte in corsa per i lavori, ma i soldi basteranno?
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