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  • Patto Molise: Renzi snobba Frattura, ma sgancia 700milioni di euro

    ANSA) – CAMPOBASSO, 17 MAG – Il governatore Paolo di Laura Frattura, rispondendo alle domande dei giornalisti al teatro Savoia di Campobasso, ha spiegato quali sono i punti chiave del Patto per il Molise, che sarà firmato nei prossimi giorni, dopo il rinvio di oggi, con il premier Renzi, e che prevede fondi per oltre 700 milioni di euro. Il presidente è partito parlando di infrastrutture: “Abbiamo detto che ci saremo impegnati per la velocizzazione del collegamento ferroviario Campobasso-Roma e nel Patto troviamo l’elettrificazione per la Roccaravindola-Isernia, così come troviamo la velocizzazione del collegamento Bojano-Isernia, per buona pace di chi in questi anni ha continuato con il tormentone della metropolitana leggera. C’è poi la viabilità provinciale: per la provincia di Campobasso, Castellelce, per quella di Isernia, la Fresilia, un’altra delle tante incomplete sulle quali stiamo mettendo mano. E ancora: ulteriori finanziamenti per tutta la viabilità secondaria finalizzati a mettere in sicurezza e completare tante strade che hanno problemi”.renzi e frattura

    Quindi il capitolo ambiente, partendo dal contrasto al dissesto idrogeologico: “Sono in via di conclusione – ha spiegato Frattura – 27 milioni appaltati; interveniamo in maniera significativa e per la prima volta firmiamo un impegno con il Governo perché si dia importanza all’intervento sulla frana di Petacciato. Ma ambiente significa anche qualità dell’aria e per la prima volta si parla di monitoraggio costante e certificato, in particolar modo sulle aree industriali di Pozzilli e di Termoli. Altro tema è il controllo delle acque. Si parla di acqua anche per la regimentazione dei corsi con particolare riferimento al Biferno e alla diga di Chiauci per il suo completamento”.

    Il governatore annuncia anche un intervento alla diga del Liscione: “E’ bene che tutti i cittadini sappiano che a distanza di 45 anni dalla data di ultimazione di quell’opera, nel Patto ci sono finalmente 5 milioni di euro per il suo collaudo. E’ così facile parlare – lancia accuse ai suoi predecessori – quando poi non ci si rende conto che per 12 anni, avendo guidato questa regione, mai ci si è posti quel problema”. Ancora l’area di crisi e le politiche del lavoro: “Ci sono interventi importanti – argomenta – così la finiamo di piangerci addosso parlando esclusivamente di politiche passive. Ma politiche attive per noi significa incentivi all’occupazione non certo con una regione che partecipa finanziariamente alle iniziative, disperdendo milioni di risorse all’anno”. Ci saranno investimenti sulla sanità “in particolar modo per quanto riguarda l’ospedale unico di Campobasso”.

    Altri capitoli sono dedicati all’Università, alla formazione e ai giovani. Infine ultimo passaggio è quello relativo al turismo e alla cultura: “Con le misure che metteremo in campo la comunicazione della nostra regione sarà sicuramente in grado di andare oltre i confini regionali e nazionali. Sono previste una serie di iniziative in termini di analisi di dettaglio e opportunità di conoscenza della nostra regione che spero potranno garantire a milioni di utenti di capire cos’è il Molise e suscitare quella curiosità necessaria perché si venga a toccare con mano cosa questa regione è in grado di offrire”.

    (ANSA).

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