La Polizia di Stato di Campobasso oscura 20 siti a contenuto pedopornografico e denuncia 10 persone per altri reati commessi sul web.
Durante la scorsa settimana gli agenti del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Campobasso hanno effettuato il monitoraggio della rete internet al fine di individuare, anche su segnalazione dei cittadini, siti con contenuti afferenti alla pornografia minorile.
Sono stati scrupolosamente controllati 133 siti internet e tra questi ne sono stati individuati 20 con contenuti illeciti, quali foto e video ritraenti minori, in buona parte dei casi bambini di entrambi i sessi, intenti a compiere atti sessuali anche con adulti.
In particolare, due dei venti siti contenevano immagini di pornografia minorile virtuale. Questultimo tipo di pornografia attiene alle immagini di soggetti non reali, ma realizzati a computer (una sorta di cartoni animati) che per la rappresentazione grafica appaiono assai simili a soggetti reali.
Dopo aver riscontrato che tutti i siti individuati erano appoggiati su server esteri, nella maggior parte statunitensi e russi, è stato investito l’Interpol al fine di segnalare i casi alle forze di polizia locali.
Contemporaneamente, ai sensi della legge 269/98, i venti siti sono stati inseriti in black-list e pertanto oscurati dalla visibilità sull’intero territorio nazionale.