Il Ministero dell’Istruzione ha reso noto, il 31 maggio 2023, l’esito dei movimenti del personale ATA. Inviamo in allegato i movimenti relativi alle province di Campobasso e Isernia e le disponibilità residue al termine delle operazioni di mobilità.
Dopo la pubblicazione dei risultati, anche per il Personale ATA abbiamo rielaborato i dati forniti dal Ministero dell’Istruzione per calcolare le disponibilità previste per le prossime immissioni in ruolo e le supplenze annuali di Collaboratori scolastici, Assistenti amministrativi e tecnici, DSGA.
Secondo la nostra elaborazione nazionale, sono disponibili 29.663 posti così distribuiti tra i diversi profili: 2.441 DSGA, 5.863 assistenti amministrativi, 3.246 assistenti tecnici, 17.569 collaboratori scolastici, 192 addetti alle aziende agrarie, 40 infermieri, 179 cuochi, 123 guardarobieri.
Questa la situazione in Molise:
DSGA | ASS.AMM | ASS.TEC | Coll.Scol | Add.Az.Agr | Cuoco | Guardarob. | TOT | |
CB | 3 | 14 | 19 | 92 | 1 | 3 | 2 | 134 |
IS | 7 | 12 | 8 | 24 | 0 | 0 | 0 | 51 |
tot | 10 | 26 | 27 | 116 | 1 | 3 | 2 | 185 |
In totale, quindi, sono 185 i posti disponibili per le immissioni in ruolo: i dati finali potrebbero subire qualche variazione a seguito di rettifiche o di modifiche nel contingente delle immissioni in ruolo. I numeri testimoniano come sia necessario un piano straordinario di assunzioni del personale ATA, che garantisca la copertura di tutti i posti liberi.
Si tratterebbe di un primo positivo segnale, che comunque non basterebbe per garantire la funzionalità delle scuole.
«Più volte abbiamo denunciato il drastico calo dell’organico di diritto del personale ATA nella nostra Regione: in dieci anni si sono perse oltre 500 unità di personale tra tutti i profili. – commentano dalla Cgil Molise – Il carico di lavoro del personale amministrativo è in costante crescita nelle scuole, anche per le esigenze connesse all’attuazione del PNRR e per tutte le altre numerose incombenze (come Passweb) che non sono affatto diminuite. Con questi numeri, la vigilanza degli alunni, l’assistenza ai disabili, la pulizia dei locali, i servizi rivolti all’utenza, le mille incombenze amministrative da cui sono gravate le scuole rischiano di non essere garantite Fino ad oggi i nostri appelli sono rimasti inascoltati da parte del governo: è tempo di dare risposte alle richieste del mondo della scuola, che chiede attenzione e interventi concreti per arrestare un declino che altrimenti sarebbe inesorabile».