In Abruzzo 38 mila persone che soffrono la fame possono contare concretamente sul Banco Alimentare, la realtà caritativa che recupera quotidianamente eccedenze alimentari per donarle a tutti questi indigenti mediante una rete di 199 enti convenzionati. L’anno scorso, questa “macchina della carità” ha donato ben 1.551 tonnellate di prodotti. Sabato prossimo, 29 novembre, tutti avranno la possibilità di salire per un giorno su questa macchina, e contribuire ad aumentare la mole annuale di cibo per i poveri della nostra regione: puntuale, per il diciottesimo anno consecutivo, torna la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, la raccolta per i bisognosi promossa a livello nazionale dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il Patrocinio di Expo Milano 2015, in collaborazione con Esercito Italiano, Associazione Nazionale Alpini, Società San Vincenzo De Paoli, Compagnia delle Opere Sociali e i Distretti italiani del Rotary International.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Pescara nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato Luigi Nigliato, presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo, Peppino Terenzio, direttore Commissione Rotary distretto 2090 Abruzzo-Marche-Molise-Umbria.
In Abruzzo, la Colletta si svolgerà in circa duecentottanta punti vendita, tra supermercati, centri commerciali, iper, piccoli negozi, dove circa 4 mila volontari con la pettorina gialla inviteranno chi si recherà a fare la spesa ad acquistare e donare prodotti come olio, alimenti per l’infanzia, sughi e pelati, riso, pasta, scatolame (tonno e carne), legumi. Oltre ai volontari del Banco, l’iniziativa coinvolge associazioni, parrocchie, movimenti, imprese, cittadini e persone di buona volontà, tutti impegnati alla riuscita di un grande gesto di carità popolare. E, come da qualche anno a questa parte, tra i volontari ci saranno anche alcuni detenuti del carcere di Chieti. Nell’edizione 2013 in una sola giornata sono state donate ben 204 tonnellate di alimenti.
Fedele alla sua origine (il Banco Alimentare in Italia è nato nel 1989 dall’incontro tra don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, e Danilo Fossati, patron della Star), la Colletta è un momento proposto per far riscoprire a tutti la carità come esperienza fondante per ogni persona. Per questo, ogni anno viene proposta una frase che fa da filo conduttore alla giornata. Quella del 2014 è stata pronunciata da Papa Francesco il 9 dicembre 2013: “Vi invito a fare posto nel vostro cuore a questa urgenza, rispettando questo diritto dato da Dio a tutti di poter avere accesso ad una alimentazione adeguata. Condividiamo quel che abbiamo nella carità cristiana con chi è costretto ad affrontare numerosi ostacoli per soddisfare un bisogno così primario. Invito tutti noi a smettere di pensare che le nostre azioni quotidiane non abbiano un impatto sulle vite di chi la fame la soffre sulla propria pelle”.
“Un appello – dice Luigi Nigliato, presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo – che appare ancora più importante, alla luce dell’emergenza alimentare che dall’inizio dell’anno sta interessando l’intera rete del Banco, causata dai cambiamenti europei di aiuto agli indigenti. Già nel corso del 2014, il cibo recuperato e donato ai poveri è stato minore, al punto che lo scorso mese di giugno si è resa necessaria una Colletta straordinaria. Per questo, tutti sabato prossimo possiamo fare molto, condividendo il cibo con chi non ne ha, e prendendo coscienza di un’emergenza che sta colpendo i più deboli del nostro paese e della nostra regione”.