Era partito venerdì da Sulmona (Aq) per un’escursione sul Monte Morrone, che lo avrebbe poi riportato oggi a Caramanico Terme (Pe), con un pernottamento in quota in tenda. A rovinare i piani di un escursionista di Cesena di 28 anni, ci si è messa però la neve. Quando stamattina il giovane romagnolo si è svegliato, dopo aver trascorso la notte nella tenda che aveva montato sul Monte Morrone, non lontano dal rifugio “Iaccio della Madonna”, a quota 1.786 metri nella località omonima, ad est della cima del Morrone, si è trovato di fronte uno scenario che mai avrebbe immaginato: neve e nebbia, che di fatto gli hanno impedito di scendere a Caramanico Terme (Pe).
La neve aveva infatti coperto il sentiero, mentre la fitta nebbia aveva di fatto azzerato la visibilità, rendendo impossibile al giovane escursionista di tornare a valle. Il 28enne ha dunque allertato i carabinieri di Popoli che hanno attivato il Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo, prontamente intervenuto con una squadra di terra che ha raggiunto il ragazzo e lo ha riaccompagnato a valle sano e salvo.