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  • Protezione civile, Salvatore Ciocca presenta ad Agnone la nuova legge regionale

    AGNONE – Non più un unico calderone che vedeva inglobati i finanziamenti di Protezione civile con quelli della ricostruzione post sisma. Un modo per confondere le acque e oggetto di indagine da parte della magistratura. Da oggi la Protezione civile torna in capo ai poteri del presidente della giunta regionale che sarà chiamato a distinguere le competenze del servizio dei volontari dalle attività collegate alla ultimazione della ricostruzione post sisma.

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    E’ quanto sottolineato da Salvatore Ciocca, consigliere regionale con delega alla Protezione civile e ricostruzione, durante l’incontro avuto questa mattina ad Agnone. L’occasione, appunto, è stata quella della presentazione ufficiale della nuova legge regionale sulla Protezione civile approvata nel corso del consiglio regionale del 27 aprile scorso e pubblicata sul Burm (edizione straordinaria del 4 maggio).

    Nello smantellare di fatto l’ex agenzia regionale di Protezione civile – ha detto Ciocca – abbiamo eliminato un inutile carrozzone, messo in moto per alimentare le necessità preelettorali e la voglia di visibilità di qualche dirigente regionale.

    Da oggi – ha poi aggiunto il consigliere regionale di Ricca – riporteremo il servizio nelle competenze e responsabilità del presidente della giunta, ricreando quelle condizioni favorevoli alla tempistica che devono necessariamente accompagnare le operazioni di protezione civile. Tutto ciò significa – ha proseguito Ciocca – ragionare a più voci, con una gestione più partecipativa ed aperta al confronto e alla collaborazione. Significa – ha concluso – avere certezza delle risorse e delle professionalità impegnate e da impegnare; significa circoscrivere un ambito che è talmente rilevante da non poter essere confuso con altro, plasmato e modificato per altre esigenze.

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    Tra le novità della nuova legge regionale di Protezione civile il non rinnovo del contratto di affitto delle postazioni radio ad una società editoriale regionale,  costato un milione e duecentomila euro per cinque anni. Contrariamente il nuovo contratto sarà stipulato con il servizio di 118, operazione che non dovrebbe costare un solo centesimo. Se il protocollo d’intesa con il 118 non dovesse andare in porto, ci sarà un regolare bando di gara.

    Oltre Ciocca, tra gli altri, presenti all’incontro, svoltosi nell’accogliente struttura della Protezione civile di Agnone (situata lungo la provinciale che collega a Belmonte del Sannio), diversi sindaci del territorio, la dottoressa Serena Virgadamo che ha portato i saluti del capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, la dottoressa Sandra Scarlatelli, commissario dell’ex Arpc, Rosa Patrone, comandante della Forestale regionale, il capitano dei Carabinieri del comando provinciale di Isernia, Salvatore Vitiello e numerosi volontari. A fare gli onori di casa il cavaliere Mario Petrecca, responsabile regionale dell’Associazione nazionale Carabinieri in congedo – nucleo di Protezione civile.

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