Dopo la recente pronuncia da parte della Cassazione, che ha respinto tutti i ricorsi e confermato le condanne emesse dalla Corte d’Appello dell’Aquila, in capo ai sette componenti del commando che fece irruzione nella villa dei coniugi Martelli nel settembre del 2018, è ora intervenuto un provvedimento restrittivo a carico di Bogdan Ghiviziu, considerato il palo e l’autista durante la rapina, già condannato ad otto anni in primo grado e l’unico a trovarsi ai domiciliari da circa un anno con il braccialetto elettronico. Il Giudice del Tribunale di Lanciano infatti, gli aveva concesso i domiciliari ritenendo che non vi fosse né pericolo di recidiva né di fuga e permettendo così al 28 enne di poter tornare nella sua abitazione di Lanciano dopo soli 13 mesi di cella. Ora, dopo la pronuncia della Cassazione, la pena, diventata definitiva, dovrà essere scontata in carcere e per tale motivo l’Ufficio esecuzioni Penali, a firma del Procuratore della Repubblica Mirvana DI SERIO, ha disposto di condurre il condannato in un Istituto di detenzione per continuare l’espiazione della pena residue calcolata in 6 anni e 5 mesi. Il provvedimento di esecuzione della pena è stato eseguito dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile che hanno prelevato il rapinatore dalla sua abitazione accompagnandolo presso la Casa circondariale di Lanciano
Rapinarono due anziani malmenandoli, per il “palo” della banda si spalancano le porte del carcere
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