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  • Referendum, anche l’Alto Molise diserta le urne. Pescopennataro supera il 40 per cento, maglia nera Belmonte del Sannio

    Tre agnonesi su quattro hanno disertato le urne, nonostante gli appelli del sindaco Daniele Saia a partecipare alla consultazione referendaria. I dati del Ministero dell’Interno confermano che hanno preso parte al voto 943 elettori di Agnone, pari al 24,80 per cento degli aventi diritto.

    Belmonte del Sannio ha fatto anche peggio, maglia nera dell’Alto Molise in termini di partecipazione elettorale, con la percentuale di votanti che non è andata oltre il 17,08 per cento. A Poggio Sannita solo 88 votanti, che rappresentano il 19,34 per cento dell’elettorato. A Castelverrino si sono recati alle urne appena ventidue elettori, uno dei quali ha pensato anche di annullare la scheda: la percentuale dei votanti si attesta al 22,35 per cento su un totale di ottantacinque elettori. Pietrabbondante arriva al 21,54 per cento. Decisamente meglio a Capracotta dove la partecipazione al referendum arriva al 37 per cento tondo torno, con 249 elettori che si sono recati alle urne. Ancor meglio fa Pescopennataro, primo della classe, dove la percentuale dei votanti è addirittura del 40,40 per cento. Bene anche a Chiauci, secondo Comune dove si è votato di più dopo Pescopennataro appunto, con un 40,24 per cento. Sant’Angelo del Pesco arriva al 27,65 per cento, mentre Castel del Giudice si spinge fino al 38,86 per cento. San Pietro Avellana fa registrare un 30,48 per cento di votanti; Vastogirardi il 37,81. Pescolanciano 23,18 per cento; Carovilli 31,30 per cento; Roccasicura il 28 per cento pieno, Forlì del Sannio il 24,95 per cento.

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